Lo ricordo ancora come se fossero passate poche ore e ogni tanto mi capita di ricordarlo a chi all'epoca era il mio fido compagno d'avventure e ahimè oggi mio coganto,ha sposato mia sorella.
Facevamo il filo a due ragazze di Marigliano, il mio paese di origine, belle che si rimaneva incantati e per giunta gemelle, le si distingueva da un taglio diverso di capelli.
Anno 1976, io poco più che quindicenne con appena il mortorino nuovo, era già il secondo per la verità, mi sentito un titano alla guida del mio Garelli ed eravamo asempre attenti a quando le sorelline uscivano di casa per poterle abbordare ma con delicatezza e fu proprio in uno di questi arrembaggi pirateschi che io mi e mio cognato ne combinammo una da tutto ridere...ma al momento stavamo neri entrambi.
Canale 1 a canale 2, le sorelle stanno uscendo e su via sul garelli,io guidavo e lui appollaiato come un gallo con appena il sedere sulla sella.
Loro erano con il padre in macchina e noi li a seguirle, appena il padre si fermò per un acommissione, passammo al piano 1, affiancarci alla loro macchina pavoneggiandoci e soprattutto mostrare che ero capace di guidare il motorino senza mani, un sorriso a trentadue denti, una vanitosaggine senza uguali ed ecco come due giocolieri del circo a mostrare la nostra maestria, peccato che appena dopo qualche metro, il mio motorino si conficcò sotto la macchina dlle ragazze, mio cognate steso a terra ed io sul cofano della loro a112 abarth ( qualcuno di voi la ricorda), arrivò gente e la botta richiamò anche l'attenzione del padre che era in un negozio li vicino, loro due impassibili in macchina come a ignorarci, che dico sembravano disgustate, mio ognato che si lamentava e io che continuavo a fissare una di loro imbambolato. Guagliò ma chìè cumbinat, ma na vist' a machin.....no mi hanno tagliato la strada disse a voce bassa per non farmi sentire, la macchina non aveva subito danni, quella si che era vernice, solo un piccolo graffio sotto il muso anteriore, io mio Garelli era messo molto peggio.
Da allora abbiamo desistito, le ragazze nemmeno ci filavano, miravano in alto loro, all'epoca c'era gia chi girava con moto potenti e si facevano notare, per noi un po' Dvide contro Golia, però c'è da dire che un po' di soddisfazioni le abbiamo avute anche noi, ma con quelle con c'è stato nulla da fare.
Questo era come il mio garelli, lo stesso modello ma di colore rosso.
prendo lo scalino con un angolo di 10°.. la routa davanti mi prende sotto e nel giro di 2 secondi mi trovo sdraiato a terra...
io sono della vecchia scuola 
.....o almeno lo ero fino a 5 anni fa,poi mi sono fidanzato 
