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http://www.motori24.ilsole24ore.com/Pas ... rsport.phpA Pontedera un nuovo Autodromo e un'università del motorsport
Al via la realizzazione di un circuito in provincia di Pisa: oltre alla pista dedicata ad auto e moto, anche la realizzazione di numerosi servizi ausiliari legati all'intrattenimento, allo sport e al commercio. Tra gli obiettivi futuri, la creazione del primo Ateneo dedicato al motorsport. Il budget previsto è di 30.000.000 euro provenienti da capitali interamente privati, inaugurazione tra settembre 2015 e marzo 2016
di Leslie Scazzola
Al termine di un lungo iter burocratico, cominciato nel lontano 2009 e culminato con l'approvazione del progetto da parte della Regione Toscana a fine 2013, è pronto a partire il progetto del nuovo Autodromo di Pontedera, già intitolato alla memoria di Giovanni Alberto Agnelli.
L'iniziativa è dell'attività immobiliare Pluris Servizi e sorgerà nella provincia di Pisa lungo via Bientinese (Sp23), toccando i comuni di Pardossi e Cascina, frazioni di Pontedera: si tratta di una posizione strategica, facilmente raggiungibile da nord e da sud Italia, posizionata a circa 20 km dall'Aeroporto di Pisa e a poche decine di chilometri dalla prestigiosa località di Forte dei Marmi. L'area scelta è quella della Tenuta Isabella, che si estende per 252 ettari e che ospiterà, oltre al nuovo Autodromo, diversi servizi collaterali, tra i quali impianti sportivi, un albergo con circa 100 posti letto, un centro congressi ed un'area commerciale focalizzata sui prodotti locali e sul mondo motoristico. Oltre alla riqualificazione di alcune attività già presenti, tra le quali un ristorante ed una discoteca, tra gli obiettivi vi è quello della creazione di una esclusiva Università del Motorsport, e in quest'ottica sono già stati avviati i contatti con l'Ateneo ed il Polo Scientifico e Tecnologico di Pisa al fine di creare un percorso formativo legato a questo ambito specifico. Bocciato nell'iter procedurale il progetto di una centrale di biomasse per il sostentamento energetico, la struttura sarà approvvigionata grazie ad un impianto eolico, oltre che servita da una rete stradale riqualificata e in parte realizzata ad hoc.
Il via definitivo ai lavori è atteso il prossimo luglio, al termine della Conferenza dei Servizi che terminerà il lungo cammino procedurale. Il capitale previsto per la realizzazione dell'intera struttura è di trenta milioni di euro, provenienti interamente da capitali privati. La capitalizzazione avverrà tramite la società Parmonti spa di nuova costituzione, delegata al raggruppamento di tutte le società che prenderanno parte al progetto. Tra queste, ed è singolare vista la storica presenza sul Territorio, non figura al momento il Gruppo Piaggio, anche se dal management incaricato della creazione dell'Impianto non fanno mistero di un "forte interesse da parte di numerosi – ed importanti - potenziali partner". In questo senso, una certezza in tema di coordinazione progettuale arriva dall'investitura ufficiale di Walter Sciacca, palermitano di 41 anni che vanta una ventennale esperienza nella gestione di eventi sportivi in circuito, oltre ad aver ricoperto fino al 2011 il ruolo di amministratore delegato e direttore generale dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Alfredo Medici, presidente di Pluris Servizi immobiliari ha demandato a lui ed alla sua società MPA (Motorsport Professional Advice) il ruolo gestire le attività che porteranno all'apertura dell'Impianto, del quale lo stesso Sciacca diverrà poi il direttore generale.
Come consuetudine per questa tipologia di strutture, non sono mancati l'ostruzionismo e le voci sfavorevoli al nuovo Autodromo, sfociate nella creazione di comitati motivati da dubbi e recriminazioni soprattutto in tema di 'impatto acustico ed ambientale; dalla parte opposta, l'Autodromo ha trovato invece appoggio in alcune associazioni locali, motivate dall'indotto e dall'interesse turistico che potenzialmente un impianto di questo tipo porterà al territorio. L'appoggio delle Istituzioni locali e regionali, in particolar modo quelle dei Comuni di Cascina e di Pontedera, hanno fatto il resto.
Il progetto: com'è il nuovo Autodromo di Pontedera
La definizione del circuito è stata affidata a Jarno Zaffelli, Titolare dello studio Dromo specializzato nella creazione di nuovi circuiti e nella consulenza con diverse strutture esistenti. Il Tracciato avrà uno sviluppo di 3.550 metri, - utilizzabile anche secondo due tracciati distinti - con larghezza minima di 12 m e massima di 16 m. «L'obiettivo non è quello di puntare a MotoGP o Superbike - spiega Sciacca - bensì creare una struttura capace di andare incontro alle esigenze degli amanti del motorsport, quindi degli appassionati. Ovviamente verranno subito avviate le procedure di certificazione da parte dei maggiori enti internazionali auto e moto, così come pensiamo ad un impiego ad esempio nei campionati nazionali, ma restiamo focalizzati sul proporre agli utenti una struttura affascinante, divertente e abbordabile in termini economici. Naturalmente puntiamo anche ad offrire alle aziende auto e moto una location ideale per i test di sviluppo dei nuovi prodotti».
Gli step evolutivi del Progetto prevedono innanzitutto la realizzazione della pista e della palazzina box, oltre alla riqualificazione del ristorante, della discoteca e del laghetto adiacente adibito alla pesca sportiva. I lavori proseguiranno poi con la realizzazione di un albergo, di un piccolo centro commerciale legato al mondo motoristico e alle specialità locali e degli impianti sportivi, tra i quali campi da calcio e tennis; l'ultima fase prevede infine la creazioni di un area congressi e spazi da adibire a fiere e convegni.
L'obiettivo (ambizioso) è quello di dare il via all'attività del nuovo Autodromo di Pontedera in un periodo compreso tra settembre 2015 e marzo 2016.