Sono sopravvissuto indenne a mille perigli, portando a casa la pellaccia anche quando non avrei dato un centesimo, per finire falciato dal vicino davanti al garage di casa: "non ho parole!"
E' successo nel tardo pomeriggio.
Come è successo direte voi? Non lo so, vorrei saperlo anch'io.
Stavo controllando la tensione della catena assieme a mio figlio (che ha più o meno il mio peso), lui sopra la moto ed io accovacciato sulla ruota posteriore con chiave da 17 e attrezzo specifico.
Ero lì che stavo cercando di dare la giusta tensione quando all'improvviso ci sentiamo sbattere via e mi trovo con un paraurti sopra. Il cogl… aveva imboccato la lieve discesa antistante le basculanti, girando a destra e guardando altrove e ha frenato (a mio avviso) solo dopo che ha sentito il colpo, per un riflesso istintivo. Sue parole: "non ti ho visto" eccheccazzo se guardi dall'altra parte ovvio che non ci vedi (oltretutto mio figlio è 1.90 di altezza e pertanto "si vede").
I garage sono fuori terra e 20 metri dopo finisce cun un muro di cinta
Morale sbucciature qua e là e un piede destro gonfio come un melone, oltre che sanguinante per le abrasioni: ero in ciabatte e pantaloncini corti
e sono stato anche trascinato dalla macchina, assieme alla moto (con sopra mio figlio).
E pensare che la prossima settimana avevo preso appuntamento per sostituire la gomma anteriore.
Danni alla moto non tanti, pensavo peggio, uno specchietto spezzato, un contrappeso abraso e la pinnetta paracatena malconcia; ma vedrò meglio domani con calma (tanto non scappa).
Ecchemminchia!