di CAVALIER il mercoledì 10 settembre 2008, 22:11
Luglio 2007,tornavo a casa da Acciaroli dopo aver pranzato in un ristorante sul mare, ero con mia moglie in moto,rigorosamente giubbino e guanti ma ahimè per il troppo caldo come casco avevo usato un jet,poco più di una scodella,mi ero detto fa caldo, vado piano,prendo questo.Velocità intorno ai 60km/h,guidavo e parlavo con mia moglie dietro,all'improvviso sento qualcosa che mi urta sulla guancia dx,risale verso il casco e purtroppo s'infila nell'orecchio, un attimo dopo un dolore mai provato prima,mi sento d'impazzire,ho bloccato la moto con le macchine che mi suonavano dietro e che mi mandavano al diavolo,ero quasi a centro strada e non riuscivo a muovermi,mi sentivo venir meno,avevo l'impressione di non vedere più bene dall'occhio dx, mia moglie disperata non riusciva a capire cosa stesse succedendo,pensava avessi avuto un infarto,appena la forza di dirle che mi era entrato un grosso insetto nell'orecchio e che mi aveva punto dentro. Chiese aiuto ma niente,il pronto soccorso dell'ospedale era a 15 km. decisi per la forza della disperazione di arrivarci guidando contro la sua volontà,non chiedetemi come ho fatto,vedevo la strada a mala pena,avevo quel senso di vomito ma dopo un poco ero all'ospedale.
Spiegai con non poca difficoltà al medico di turno che avevo un'ape nell'orecchio,ridendo mi disse,ma com'è possibile,quasi non gli sembrava vero,mi guardò nell'orecchio,cavolo disse,ancora si muove,il ronzio che mi faceva dentro mi spaccava la testa infatti,dopo avermi somministrato un antistaminico,passò ad iniettarmi nell'orecchio una soluzione acquosa,al terzo tentativo fu tirato fuori ancora vivo,era un calabrone (e pensare che avevo una hornet).
Quel giorno fui il soggettone del pronto soccorso,medici ed infermieri di altri reparti a vedere curiosi questa stranezza.
Sono stato malissimo,persino la fabbre,ho impiegato una settimana a recuperare,da allora casco integrale anche con temperature a 50°.
L'importante è GIOCARE sempre, a qualsiasi età!!