Tutti noi motociclisti, chi da anni chi da pochi giorni siamo affascinati da questa tecnica di guida (in piega).
Per un fatto fisico siamo obbligati ad effettuarla per poter affrontare qualsiasi tipo di curva ci venga contro. Che la curva sia a raggio corto o lungo, la piega, essendo istintiva in base alla velocità di percorrenza, assumera un raggio diverso, avente come asse della ascisse l'asfalto e dell'ordinate la sua perpendicolare.
Esempio: (se qualcuno riconosce la rivista, me lo scriva che citerò la fonte)

La differenza sostanziale che c'è nel capire che la piega non è solo un fattore istintivo ma anche di tecnica, stà nel concepire che la piega è tanto più corretta che sicura quando a parità di curva la si percorre a velocità maggiore ma piegando la moto molto ma molto meno.
Cosa significa questo concetto poco anzi descritto?
Non stà ad incitare che bisogna prendere la curva con velocità maggiore, anzi, ma vuol dire che la stessa curva che prendavate precedentemente con una posizione "naturale" comportando un angolo di piega "notevole" alla moto, la si può percorrere con la stessa identica velocità ma piegando di meno la moto.
Importante è capire che, più la moto la si piega "poco" e più aumenta sostanzialmente l'appoggio della gomma a terra.
Avendo più gomma a terra, la superficie che fà fede sull'asfalto essendo superiore vi darà maggior sicurezza e maggior velocità di percorrenza, anche perchè avendo più gomma a disposizione si potrà "aprire" il GAS molto prima della curva fatta in precedenza.
In uno dei corsi passati, l'istruttore ci spiegava che la curva è perfetta quando in tutto il suo percorso si stà piegati nel minor tempo possibile (non era di certo riferito alla velocità ma allo "spazio in metri").
Per capire il concetto dello spostamento del baricentro che consente di piegare meno la moto, posto una foto ed il suo relativo articolo, consiglio vivamente di leggerlo:

LA POSTURA
La postura è uno dei punti più importanti per poter effettuare una piega corretta. Servendomi di questo filmato trovato su YouTube:
Realizzato da Enrico Bigioni di Motovelox
[youtube]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/iirJXn7moCo&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/iirJXn7moCo&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>[/youtube]
Come avete potuto notare a seconda delle fasi della curva conosciute come: Ingresso, Centro curva, Uscita (Stacca, Piega ed Apri!) si assume una posizione diversa.
Rimanendo al primo passo, la postura, facendovi aiutare da 2 amici quali vi manterranno la moto, potete simulare una posizione in piega per farvi consigliari sugli eventuali errori commessi.
Esempio:

Anche se sembra di poco conto, invece abituandovi ad una posizione diversa da quella solita, vi verrà più naturale assumere una corretta postura quando vi troverete ad affrontare la curva.

E' bene prima di salire su qualsiasi moto, scambiarsi pareri ed opinioni sull'altezza sella, semimanubri ed altro che vi farà percepire una sensazione della postura diversa rispetto a quella che siete abituati.
Esempio:

Fondamentalmente ci sono diverse teorie su come si và in piega, spingere sui semimanubri sulle pedane ecc ecc.
Da parte mia posso dire che il movimento più volte è istintivo, ovvero il completo spostamento del corpo comporta tutta una serie di fattori che inevitabilmente "spingerete" nei punti precisi.
Diciamo che le prime curve/pieghe che farete assumerete posizioni particolari:
Esempio:

Questo fenomeno sarà molto più visibile a curve di "bassa" velocità con curvatura stretta. Le basse velocità sono un muro psicologico che il "conducente" dovrà abbattere. Mi spiego meglio, le alte velocità consentono di raggiungere facilmente pieghe "notevoli" facendo uno sforzo fisico minimo. In quanto la maggior parte del lavoro lo stanno svolgendo le gomme che si contrappongono alla forza centrifuga grazie al loro rapporto Grip/Velocità. Infatti noterete come molti riescano a lanciarsi in curve a velocità superiori pur rimanendo incollati alla sella.
Invece nelle basse velocità tale rapporto, riducendo notevomente la velocità e dovendo piegare allo stesso tempo la moto, noterete che le gomme essendo meno schiacciate a terra vi daranno una sensazione di perdita di aderenza. Per piegare allo stesso angolo delle alte velocità dobbiamo far fede alla nostra bravura/tecnica quindi spostando il baricentro della moto come nell'articolo sopra descritto.

Con tempo e pratica man mano vi abituerete ad uscire sembre più dalla moto, anche se all'inizio assumerete posizioni troppo eccessive ma comunque non sono un danno perchè incominciano a farvi prendere confidenza con la postura, la piega, e il fatidico scroscio della prima volta che toccherete lo Slider (saponetta) sull'asfalto.
Esempio:

Appena siamo pronti per aver superato il timore delle basse velocità, possiamo lanciarci tranquillamente in quelle a velocità maggiori cercando di adottare la stessa tecnica. Affrontando curve veloci può anche essere che riusciamo lo stesso a toccare lo Slider sull'asfalto ma poi guardando il responso fotografico quello che abbiamo ottenuto non è altro che la posizione a RAGNO sulla moto!
Esempio:

Questa posizione viene molto naturale perchè stesso la velocità ci porta a rimanere interni al cupolino, ma noi sapendo che dobbiamo uscire dalla moto spostiamo il ginocchio verso l'esterno. Il risultato finale è una postura scorretta di poco efficacia e bruttissima a vedersi. Lo stesso errore lo commettiamo anche alla curva precedentemente fatta. Il punto che essendo a bassa velocità, rimaniamo leggermente meno nel cupolino e pensiamo di aver assunto la corretta posizione. Invece non è altro che lo stesso errore accentuato.
Cosa è che ci manca? cos'è che nn abbiamo ancora capito?
Semplice, la risposta è che per una corretta posizione non basta sporgersi dalla moto ma dobbiamo essere un unico corpo che compia un unico movimento preciso cercando di essere lineari con la testa, busto, gomito, bacino, ginocchio e piede.
ANDIAMO A STEP
La Testa: La testa deve assumere la posizione e lo sguardo dove ci interessa, ovvero il cordolo interno e seguirlo per tutto il tempo fino ad arrivare quasi verso l'uscita dove poi il nostro sguardo si concentrerà sul cordolo esterno per non uscire fuori pista.
Il Busto: Il busto deve avere una posizione lineare tra la testa ed il "fondoschiena" che è seduto sul sellino per non avere curvature nello stesso.
Il Gomito: Possibilmente il gomito esterno alla curva, il suo avambraccio dovrà poggiarsi sul serbatoio mentre il gomito interno alla curva dovrà uscire più o meno quanto il ginocchio.
Il Bacino: Il bacino deve traslare sul sellino ed andare verso la parte interna della curva. Esempio: In una curva a sinistra il bacino deve spostarsi verso sinistra ed il lato destro del "sedere" dovrà poggiarsi sul lato sinistro del sellino.
Il Ginocchio: Il ginocchio dovrà uscire dalla moto ma senza esagerare deve essere un movimento che vi deve accompagnare in simbiosi con tutto il corpo.
Il Piede Basta una sua rotazione per facilitare l'uscita del ginocchio si consiglia di tenerlo quanto più interno alla pedalina altrimenti toccherà terrà prima del previsto. Si sconsiglia vivamente di non tenerlo a PAPERA ovvero di non poggiare la parte centrale del piede sulla punta della pedana avendo la punta del piedi verso l'esterno.
Esempio:

E' bene sapere che una piega corretta è data dalla sua giusta traiettoria di interpretare una curva o una serie di esse.
Più riuscirete a prendere correttamente una traiettoria e più risulterà facile andare in piega. I due parametri viaggiano in maniera costante.
LA TRAIETTORIA
La traiettoria è la giusta direzione che và interpretata una curva o una serie di esse. A secondo del tracciato vi sono traiettorie diverse che comunque vengono migliorate o definite in base al responso del cronometro. Anche se fondamentalmente le tecniche di interpretare le curve, orientativamente sono le stesse.
Sempre da YouTube possiamo avere un idea visiva sulla traiettoria.
Realizzato da Enrico Bigioni di Motovelox
NsOYlBu-3jM
Letteralmente potremmo dire che prima di affrontare una curva dovremmo metterci più o meno nella parte centrale/esterna della corsia per poi stringere verso il punto medio, il cordolo interno della curva. Seguendo il cordolo incomincieremo ad intravedere il cordolo esterno che và verso il rettilineo, a questo punto facciamo sfilare la moto verso l'esterno quindi raddrizandola e lasciandola scorrere tranquillamente.
Esempio:

Se riuscirete bene a combinare il tutto, vi renderete conto di aver fatto una bella curva in tutta sicurezza.
Per quanto riguarda la pratica, principalmente vi troverete ad affrontare la tipica "STACCATA" e poi "APERTURA". Su queste due fasi al momento soprassediamo, anche perchè sono due fasi relazionate al 100% con il cronometro, quindi per il momento non sono di nostro interesse.
Come mi fù detto in uno dei corsi svolti, che per imparare bene bisogna entrare in curva molto dolcemente, ovvero non impiccati e di non avere il motore ad alti giri, quali comportano un grosso freno motore e poi di non entrare pinzati.
Nel nostro caso dobbiamo entrare tranquillamente a velocità sostenuta esempio: Se avete una moto con fondo scala a 14000-15000 giri e la curva la potreste affrontare di 2° intorno ai 12000 giri, potete tranquillamente affrontarla con una 3° avendo un numero di giri intorno agli 8000-9000, in modo da entrare "lisci" senza nessuna difficoltà mantenendo velocità costante lungo tutto il percorso. L'unica cosa che cambierà sarà l'entità delle piega. Questo vi permetterà di non essere distratti da altri fattori/parametri ma vi concentrerete solo sulla piega. Non preoccupatevi della sensazione "non sento il motore!" a quel numero di giri la moto è più che controllabile ed equilibrata è solo questione di abitudine ad "suono" basso.
Il resto è solo tanta pratica e tanto divertimento!

Consigliato da Skeggia2025 un video di MotoSprint:
Riferimenti a foto ed articoli sono stati reperiti dalla rete (WEB) e dove è stato possibile si è resa nota la fonte. Per qualsiasi violazione delle immagini presenti, scrivere un messaggio allo Staff quale provvederà a rimuoverle immediatamente.