Ho la CB da un anno e mezzo, iscritto al forum da altrettanto. Non conosco ancora nessuno di voi e non ho partecipato a nessun raduno CB, sostanzialmente perché vivo lontano. A Monaco di Baviera.
Nel forum ci passo di rado e posto ancora meno. Oggi é uno di quei giorni che, avendo 10 min al lavoro, dico "..fammi vedere un pó le caxxate che sparano oggi, se c´é qualche nuovo accessorio carino...".
Ma in apertura trovo il lutto. Non c´é bisogno di dire altro.
Con la CB ci viaggio parecchio: strade, laghi e passi alpini, Garmisch, Salisburgo, Praga, Bratislava, Costanza, Innsbruck, Vienna, per
citare alcune delle mete (note) "di zona". Lombardia, Toscana e tour della Sardegna per dire quelle un pó piú "fuori mano".
Per farla breve: oltre 13.000 Km in 15 mesi, di cui almeno 7 con moto ferma causa.. neve. Insomma, cosa voglio dire?
Voglio dire che amo la moto, mi scappa un sorriso ogni volta che abbasso la visiera. Mi capita di parlarci. Guidarla mi fa star bene.
Sono uno come tanti, uno come tanti di voi. So che mi capite. In sintesi: rinunciare alla moto? Assolutamente impossibile! Nessuna discussione.
Forse.
Eddy non lo conoscevo, cosí come conoscevo poco il ragazzo delle mie parti che un paio di anni fa ha lasciato moglie e figlio appena nato nelle stesse circostanze.
Tutti, senza alcuna eccezione, ci siamo trovati in situazioni "di pericolo" (per non dire altro). A tutti, o perlomeno a molti, ci é capitato di andare
consapevolmente oltre il limite. Di rischiare sapendo di farlo. Di sapere per esperienza cosa voglia dire cadere, non scivolare da fermi, ma CADERE sul serio. Di averla vista ed averla rimossa insieme a quegli attimi. Di dire "caxxo, per un pelo!".
A volte (molto piú di quanto crediamo) siamo convinti di avere tutto sotto controllo, di essere "prudenti" anche se magari stiamo andando
a 100 km/h oltre i limiti. Autobahn tedesca? Che ve lo dico a fare: manetta a fondo corsa finché mi reggono collo e braccia, tanto si puó. Tanto é rettilineo. Autostrada italiana? Lo stesso, tanto ho targa tedesca e il tutor mi fa un baffo... O magari anche trotterellando a velocitá codice per godersi una passeggiata o un panorama, sono sempre convinto di essere entro i miei limiti. Di non rischiare.
Ma non é cosí. E lo so. Lo sappiamo tutti.
Possiamo essere i piú prundenti del mondo (raccontatelo a chi la moto non ce l´ha..), rispettare tutti i limiti (o quasi), essere iper-attenti,
con la testa sulle spalle ma, come ha detto qualcun altro proprio oggi su questo forum, potrebbe non bastare. Sí certo, grattiamoci e tocchiamo tutto....
E poi? E poi i dolori e i problemi sono di chi resta, come sempre.
E allora quando vedo storie come quella di oggi, rifletto. Tanto.
E poi, come facciamo tutti, scaccio i pensieri. Li mando via. Certi discorsi é meglio non farli, non scendere troppo in profonditá, non pensarci..
Ma oggi sono qua a chiedermi se una passione cosí irrinunciabile come la nostra possa valere tanto.