E nel frattempo i piloti MotoGp assaggiano un vero circuito dove conta il coraggio (e la follia) e non l'elettronica....
Alla vigilia di Silverstone due piloti della MotoGP ed una leggenda del motociclismo del calibro di Mick Doohan hanno fatto capolino all’Isola di Man per prender parte alla classica “Parata” nel corso dell’edizione 2011 del Tourist Trophy.
A pochi minuti dalla seconda gara della classe Supersport (successivamente fermata per pioggia), hanno percorso un giro del “Mountain Circuit” Nicky Hayden e Cal Crutchlow affiancati da Joshua Brookes (protagonista del British Superbike con Relentless Suzuki by TAS), il dominatore del TT 2010 Ian Hutchinson (assente per infortunio quest’anno, ma in sella per questo giro di esibizione con la Yamaha R1 ufficiale preparata dal Shaun Muir Racing) e, come detto, il cinque volte campione del mondo della classe 500cc Michael Doohan.

Cal Crutchlow, che in questi giorni ha rivelato di esser un grande appassionato del TT, è salito in sella ad una Yamaha R1 stradale vestita dei colori Monster Energy, main sponsor del team Tech 3 con cui sta ben figurando nella MotoGP (da evidenziare il 7° posto lo scorso weekend a Barcellona).

A disposizione invece di Nicky Hayden, che ha sventolato la bandiera verde per Gara 2 della classe Supersport, una rossa Ducati 1198 SP contraddistinta dal #69 sul cupolino, mentre Mick Doohan ha preso contatto con il “Mountain Circuit” domando una Honda CBR 1000RR con grafiche HRC.

Come sempre i piloti si sono detti entusiasti di questa esperienza in un evento unico nella storia del motociclismo. Va ricordato che lo scorso anno al TT addirittura una Suzuki GSV-R MotoGP, condotta da Cameron Donald, aveva percorso un giro dell’Isola Man con una top speed (dichiarata) di 320 km/h a Sulby.
Da Bikeracing.it
Altro che Miciomicio Baubau

...e domenica Silverstone!

Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team)
“La scorsa settimana siamo riusciti a finire il nostro GP di casa ancora da leader di campionato. Sono molto contento perché in questo inizio di stagione stiamo dimostrando di essere abbastanza costanti. Ora andiamo a Silverstone per la seconda volta: si tratta di una pista che mi piace molto e dove, lo scorso anno, ho fatto una delle mie migliori gare. So che quest’anno sarà dura ripetersi ma la Yamaha ed io stiamo lavorando per migliorare gara dopo gara”.
Casey Stoner (Repsol Honda Team)
“Dopo le ultime bellissime gare, sono contento di correre a Silverstone. La stagione scorsa una partenza sfortunata condizionò tutta la nostra corsa. Sono sicuro che che quest’anno sarà una storia diversa, considerato come stanno andando le cose. Speriamo di ripeterci con un’altra bella prestazione e che vada tutto liscio. Dobbiamo restare concentrati perché Jorge, il nostro principale rivale per il Campionato, è molto veloce su questa pista. Mi piace molto Silverstone e vedremo come andrà il fine settimana, noi ce la metteremo tutta come al solito. Mi dispiace molto che Dani non correrà a Silverstone. È una sua decisione e gli auguro il meglio in questo momento difficile”.
Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team)
“Silverstone è una gran pista, difficile e molto veloce. Venerdì comincerò con un piccolo gap perché purtroppo l’anno scorso non vi ho corso e quindi non ho mai girato con la MotoGP, ho fatto solo una ventina di giri con una 1198 da strada. Dovrò imparare bene e rapidamente la pista che è molto tecnica, con diversi punti ciechi dove le traiettorie sono molto importanti. Una cosa che si aggiunge al lavoro sulle regolazioni della moto. Comunque vediamo, stiamo capendo sempre di più come agire sulla messa a punto della GP11 mentre, contemporaneamente, in Ducati continua il lavoro di sviluppo. Ci resta ancora da fare ma le aree su cui lavorare ci sono chiare e siamo tutti concentrati e determinati a migliorare“.
Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini)
“Chiaramente dopo aver fatto la pole position il sesto posto di Barcellona lascia un po’ l’amaro in bocca però credo che complessivamente il fine settimana catalano debba essere valutato positivamente perché se consideriamo le difficoltà delle due settimane precedenti riuscire a fare l’ottima prestazione il sabato ritengo sia stata una bella dimostrazione di carattere. La gara poteva andar meglio ma avremo modo di rifarci già a Silverstone questa settimana. La pista inglese l’anno scorso mi è piaciuta tantissimo e proprio in Inghilterra ho fatto, lo scorso anno, il mio primo salto di qualità quindi sono estremamente fiducioso. Naturalmente adesso serve conquistare il risultato di prestigio in gara, io sono pronto e non vedo l’ora di riuscire a salire per la prima volta sul podio in Motogp e magari anche sul gradino più alto”.
Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team)
“Non vedo l’ora di arrivare a Silverstone e tornare di nuovo in sella alla mia M1. Si tratta di una pista che mi piace molto e proprio lì, lo scorso anno, ho ottenuto il mio primo podio in MotoGP. Mi sento come se la mia stagione fosse cominciata a Barcellona: tutto è andato esattamente come speravo e mi sono sentito veramente in forma, in grado di lottare per il podio. Noi cercheremo di continuare questo slancio positivo nel Regno Unito e, possibilmente, sin dal venerdì”.
Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team)
“Mi piace molto Silverstone, è una buona pista per noi e adesso che sono stati riasfaltati i tratti dove c’erano più buche, sicuramente sarà ancora più bello correre qui. Arriviamo determinati a lottare per il podio. In termini di passo gara a Barcellona abbiamo migliorato rispetto a Le Mans, anche se in Francia eravamo finiti secondi. La scorsa settima in Spagna siamo arrivati quarti a 5 secondi da Casey perché non sono riuscito a sfruttare tutto il potenziale della moto con condizioni di pista diverse rispetto alle prove. Sono contento di andare in Inghilterra: a Donington avevo conquistato la prima vittoria in MotoGP, a Silverstone lo scorso anno sono salito sul secondo gradino del podio. Voglio ripetermi, per questo sarà importante lavorare bene sin dal primo turno di prove. Mi spiace che Dani non correrà a Silverstone. Spero che possa recuperare per tornare quanto prima”.

Si dormirà o si starà svegli??
