BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[Alex28]

Test di oggi,
Rea molto molto lento, come mai secondo voi?


Nuova sessione di test MotoGP sul tracciato della Repubblica Ceca. Dopo la bellissima gara di ieri i piloti della classe regina sfrutteranno la giornata di oggi per lavorare sulle moto della prossima stagione. Occhi puntati sul debutto del pilora irlandese del team Ten Kate Honda WSBK Jonathan Rea (che arriverà oggi da Mosca dove ieri ha corso l’undicesimo round del Campionato Mondiale eni Supebike) e sulla Yamaha 2013.

L’irlandese è stato incluso nella lista dopo l’infortunio di Casey Stoner e rimpiazzerà l’australiano nei prossimi due GP salvo rientro anticipato del pilota australiano. Sarà una buona occasione per Rea per dimostrare il proprio valore ma senza esagerare. Dovesse andar bene il “provino” potrebbe accasarsi in un team satellite…

Proveranno a Brno anche tutti i piloti Yamaha. Gli ufficiali Jorge Lorenzo e Ben Spies e i clienti del team Monster Yamaha Tech 3, Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. Yamaha ha confermato che Lorenzo proverà il prototipo 2013. In pista anche i piloti Honda LCR Honda MotoGP Stefan Bradl e Álvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) che proveranno la Honda satellite RC213V Honda. Due le CRT presenti: Michele Pirro sarà in sella alla sua FTR Honda, mentre Colin Edwards continuerà lo sviluppo della Suter BMW firmata NGM Mobile Forward Racing.

61 giri totalizzati per Jonathan Rea ed un distacco di +3.134 dal più veloce della giornata Cal Crutchlow. Il pilota inglese ha preceduto il compagno di squadra Andrea Dovizioso di un decimo. Terzo tempo per Jorge Lorenzo che ha preceduto di pochissimi millesimi Dani Pedrosa, vincitore della gara di ieri. Seguono Bradl, Bautista, Spies ed appunto il pilota irlandese della Honda Superbike.

Test MotoGP Brno - classifica tempi ore 18.00
1 Cal CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 1:56.461 - - 47
2 Andrea DOVIZIOSO Monster Yamaha Tech 3 1:56.578 +0.117 +0.117 31
3 Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing 1:56.699 +0.121 +0.238 54
4 Dani PEDROSA Repsol Honda Team 1:56.703 +0.004 +0.242 45
5 Stefan BRADL LCR Honda 1:57.156 +0.453 +0.695 69
6 Alvaro BAUTISTA San Carlo Honda Gresini 1:57.161 +0.005 +0.700 62
7 Ben SPIES Yamaha Factory Racing 1:57.474 +0.313 +1.013 15
8 Jonathan REA Repsol Honda Team 1:59.595 +2.121 +3.134 61
9 Yonny HERNANDEZ Avintia Racing MotoGP 1:59.743 +0.148 +3.282 40
10 Ivan SILVA Avintia Racing MotoGP 2:00.667 +0.924 +4.206 83
11 Michele PIRRO San Carlo Honda Gresini 2:00.863 +0.196 +4.402 33
12 Loris CAPIROSSI NGM Mobile Forward Racing 2:02.049 +1.186 +5.588 5
13 Colin EDWARDS Speed Master 2:03.143 +1.094 +6.682 29

[Gattaccio]

[loverock]

Comunque quanto conta la testa del pilota.
Stoner dopo che ha dichiarato che si ritirava ha vinto una sola gara
Pedrosa, dopo che Stoner di è levato dalle balle e gli hanno riconfermato il contratto è diventato molto più consistente.

Poi, 6 moto ufficiali al via nel 2013 è veramente ridicolo....…

[Tommy]

A me spiace solo che oggi come oggi le moto più estreme del mondo non abbiano chi è in grado di domarle davvero.

Continuerò a sostenere che la 125 2 tempi e la 250 2 tempi erano le vere scuole per imparare a gestire e regolare dei PROTOTIPI, mentre Moto 3 e Moto 2 al massimo insegnano a gestire moto praticamente derivate dalla serie o poco più.

Un motore derivato dalla serie su un telaio "standard" (di fatto i telaisti vincenti coinvolti sono due) fa perdere la capacità di messa a punto ai giovani.

E visto che la CRT è - come dice Edwards - MERDA, è meglio fare riflessioni urgenti.

[alf71]

Il problema nasce dall'eletronica, bisogna sempre essere dei manici ma diciamo un po meno di quando non c'era.
Le moto sono solo arrivate dopo ma la storia si è già vista con le macchine.
Partenza assistita, cambio elettronico, mappature diverse da utilizzare nella stessa gara etc etc etc.
Prima il pilota contava tantissimo adesso molto meno, a questo aggiungiamo gomme che permettono di staccare il tempo all'ultimo giro e la frittata (spettacolo da ) è fatta.
Sono dalla tua, solo questa volta si intende, era meglio prima! O siamo noi che non ci sappiamo adattare ai tempi?

[Cadl]

L'elettronica andrebbe limitata e anche tanto. Ha quasi eliminaro la caratteristica che distingue le 2 ruote dalle 4: l'instabilità

[alf71]

[Tommy]

Da sempre le corse sono il preludio allo sviluppo di nuove tecnologie che diventano poi fruibili con il prodotto di serie.

E gli investimenti dedicati alle corse trovano giustificazione nel prodotto seriale e nelle sue vendite.


Oggi le moto sono sicure grazie alle corse, ABS e TCS sono dotazioni eccezionali nell'utilizzo stradale.


A mio parere l'elettronica è solo in parte responsabile. Io adoro guidare ancora "col polso", ma quando si prova l'elettronica ci si rende conto di quanto permetta una sicurezza di gestione del mezzo incredibile.


Giusto che le corse siano il riferimento tecnologico, ma a mio parere il segreto è gestire l'elettronica in modo uniforme e uguale per tutti (con centraline punzonate).

Lasciando che gli ingegneri tornino a "scervellarsi" sulla meccanica e i piloti sul setup.

[alf71]

Spies correrà nel Ducati Junior Team


Spies rimarrà in MotoGP anche nel 2013. E' ormai certo che il pilota statunitense il prossimo hanno correrà in sella a una Ducati, quella del Junior Team Pramac. A condividere il box con lui probabilmente sarà Andrea Iannone

Dopo lunghe trattative e molte voci contrastanti pare che si possa dire ormai con certezza che Ben Spies correrà nel 2013 con il Ducati Junior Team.

Il pilota statunitense, dopo le dichiarazioni piuttosto spinose rilasciate quando ha annunciato il divorzio con Yamaha, sembrava che dovesse ritornare in Superbike dove BMW gli aveva spalancato le porte del box. Poi, c'è stato un breve flirt con Suzuki, primo amore di Spies ai tempi dell'AMA SBK, e che addirittura, dopo un anno in SBK lo avrebbe visto protagonista nel ritorno della Casa di Hamamatsu in MotoGP nel 2014.

Non più tardi dello scorso week-end però è stato lo stesso Spies a ribaltare ogni pronostico dichiarando: «Non ho mai detto di non voler più rimanere in MotoGP. Anzi, ho un paio di proposte interessanti – c’è un contatto con il team Gresini -, che sto valutando attentamente».

Anche dell'ipotesi Ducati Junior Team si era già parlato e ora sembra essere una certezza. Quello che invece non è ancora sicuro è chi sarà il suo compagno di squadra, anche se molto probabilmente si tratterà Andrea Iannone.

Ma Ducati darà una moto ufficiale? Comunque vada a finire tanto di cappello, ci stanno provandi in tutti i modi

[Tommy]

Adoravo Spies.

Ha vinto un mondiale SBK con una moto non vincente, dopo aver vinto l'AMA SBK con un GSXR che nessuno portava sul podio.

Poi in MotoGP il baratro.


Melandri ha posto il veto ad averlo nel 2013 in squadra (e pare abbia funzionato). Ma Spies e la Ducati centrano poco. Radiobox lo dava sulla Honda Gresini settimana scorsa.
Diciamo che non la ritengo comunque una pedina fondamentale negli equilibri mondiali.


E come pilota ancora non l'ho capito (alterna temponi da "Lorenzo" a cagate assurde).

Testimonia comunque la carenza di piloti se si è arrivati al ripescaggio......