Per carità, stimo Zamagni come professionista.
Ma devo anche sottolineare una cosa: Zamagni era il primo fan di Rossi, Rossi era intoccabile, inavvicinabile, inattaccabile.
Poi forse qualcosa con il giornalista si è rotto (o forse Ducati ha iniziato, come spesso fanno le case che necessitano un mantenimento di immagine, a "mungere" per avere editoriali "a target" - moto.it ha oltre 1 milione di contatti.....-e andare oltre ai "danni di immagine"), fidati fino a non più di 3 settimane fa Zamagni era totalmente pro-Valentino (peggio di Alfio.....

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Ducati ha nel "branding" uno dei suoi punti di forza, da quando ho acquistato Ducati non faccio altro che ricevere tessere, inviti, email, newsletter e tutto ciò che davvero ti fa sentire parte "di un gruppo".
Oggi Ducati ha un 9 volte campione del mondo che sta dicendo che Ducati non va.
Sostengo anch'io che si deve essere diversi dagli altri, che Ducati ha fatto dell'unicità una delle sue armi.
Ma Ducati non fa nulla "per sbaglio": Rossi proprio quando la Extreme 1.200 viene studiata come la MotoGP con il motore però non più a "L" ma a 56° (come Aprilia) e il telaio come la MotoGP (il top del marketing applicato!). Peccato che Rossi dica che questa soluzione fa cagare.
E di colpo...."puff", un giornalista che fino a ieri era "peggio" di Meda-Reggiani (in senso buono, per carità, forza Vale sempre) oggi scrive che Ducati e Preziosi hanno ragione (dicendo di fatto che Valentino è il problema!!).
Quando sento profumo di costine, è una grigliata. Ma quando sento puzza di merda..........
