di Tommy il martedì 27 ottobre 2015, 9:43
Senza offesa per nessuno, ma leggo giudizi di persone schierate peggio dei tifosi che la domenica occupano le curve dello stadio.
Sinceramente, sostenere che sia stato Marquez a cercare il contatto "casco-ginocchio" è ridicolo, così come è ridicolo sostenere che Rossi abbia tirato un calcio a Marquez per farlo cadere.
Io preferisco non giudicare, ma leggere cosa ne pensano quelli che hanno corso davvero, e che possono parlare con cognizione di causa.
Il pensiero di Lucchinelli è quello che mi trova più d'accordo.
“Le schermaglie tra Rossi e Marquez credo siano iniziate durante l’anno, in Argentina e Olanda.
Poi è arrivata la conferenza di giovedì che c’entrava e non c’entrava. Hanno ragione e torto tutti e due. Valentino pensava di aver ragione, ma il gesto che ha fatto si è visto in tv. Ai miei tempi non c’era e ognuno diceva quello che voleva, ma oggi c’è la tv.
Ad ogni modo Valentino non voleva far cadere Marquez, era una bella gara fino a che Valentino non allarga e lo porta fuori, ma era la gara che ogni domenica noi vorremmo vedere.
Se lo faceva Lucchinelli era facile additarlo.
Valentino sono vent’anni che è preciso e bravo, è un esempio ma quello che ha fatto non è bello.
Era meglio se arrivava quarto, si fermava dopo la gara, andava in direzione gara e diceva ‘questo qua sta lottando contro di me e lo avete visto’. Questa sarebbe stata l’astuzia di Valentino, purtroppo invece per una volta è stato un essere umano ed ha sbagliato, però non è la prima volta che si decidono così i mondiali… le gare sono fatte così.
Sono d’accordo, andava sanzionato subito, andava dato minimo un drive through, farlo passare per i box, quindi finiva decimo e non partiva in ultima fila.
Anche chi deve giudicare è un po’ intimorito da Valentino. Non crocifiggiamoli.
Il fallo Marquez lo ha fatto a parole, però Rossi ha reagito in un’altra maniera. Marquez è noioso, è come avere un foruncolo sul collo, ma c’è e noi abbiamo sempre voluto corridori così. Valentino quando è arrivato era così, passava dove non si poteva, ma ci piaceva per questo. Ora non possiamo dare la colpa ad un altro che è in lotta con Valentino e che non è italiano, altrimenti non è più sportività.
Ha fatto il gioco di Marquez in poche parole. A Valencia c’è poco da dire, bisogna che ci vada, ci sono dei contratti, altrimenti poi diventa un problema tenerlo e anche correre l’anno prossimo. Ti danno tanti soldi ma se fai cagate te li tolgono.
Io penso che i piloti non faranno lotta contro Valentino, gli altri saranno neutrali. Sono stato pilota e so’ che ci può essere una ripicca. Prima c’era stato l’amore, fino a che non ti rompe…se poi il maestro vede che l’allievo lo sta superando gli girano i cog….., un fuoriclasse come Valentino sa dove è il pericolo, lo annusa e sa che non è Lorenzo, ma è Marquez per il prossimo futuro, per altri dieci anni.
Ha preso quello giusto ma ha reagito nella maniera sbagliata, ma ai miei tempi facevamo uguale. Arrivavamo ai box, raccontavamo le nostre bugie e aveva ragione chi alzava di più la voce.
Ha avuto un giro di circostanze favorevoli, può vincere il mondiale ma non è il più veloce anche se è il più completo di tutti. Valentino ci ha abituato a vincere il Mondiale vincendo tante gare, è qui il problema. Se vincesse il mondiale sarei contento, anche se ci sono poche possibilità, ma Valentino ha sempre delle risorse“.
Sono pareri di chi ha corso e di chi ha vissuto i dietro le quinte.
E in ogni caso vedere che il motociclismo sia diventato argomento di rissa mediatica "pro-impressions" e "pro-tiratura" di quotidiani, mi fa solo venire il voltastomaco.
Non riconosco più questo sport - che non è più obiettivo da nessuna delle due parti (pro e contro VR) - così come mi stupisce la scarsa memoria storica dei "tifosi".
Allora, vediamo un pò di tornare indietro. Anno 1990. Classe 125. Hans Spaan si sta giocando il mondiale. Contro ogni pronostico se lo deve giocare con l'esordiente Capirossi. Il titolo si decide all'ultima gara. Capirossi ha vinto il mondiale grazie a Gresini, Romboni e Casanova, che hanno tenuto dietro in tutti i modi Spaan per tutta la gara, fino a far imbufalire l'olandese che tirò un pugno a Gresini in pieno rettilineo.
Quindi? Mondiale da annullare? Piloti da sanzionare? Ma certo che no, erano italiani.....
Poi ritroviamo Capirossi giocarsi il mondiale 1998 della classe 250. Ultima gara. A Capirossi bastava che Harada non finisse la gara, visto che aveva 24 punti di vantaggio. Capirossi speronò volontariamente Harada facendolo cadere a due curve dalla fine. Vinse il mondiale e oltretutto la doppia infamata arrivò dalla sentenza della FIM che non vedeva alcun comportamento scorretto di Loris.
Quindi? Ah già, Capirossi è italiano....
Speriamo che a Valencia finisca insieme al mondiale anche questa follia calcistica di tifo insensato.
Io sono convinto che tornerà a parlare la pista, e che se Rossi sarà costretto a partire ultimo gli altri piloti non lo ostacoleranno nella risalita ai vertici.
Non scriverò altro sull'argomento.
