Intervista a Meda sul suo futuro
- Allora Guido, nel 2013 farai la MotoGP o la Superbike? (nota personale, speriamo segua il carling)
"Adesso non lo so, la situazione è magmatica. Nel 2013 abbiamo i due campionati. Ci stiamo contando e stiamo decidendo come affrontarli".
- Sembra che la notizia di questi acquisti sia stata una sorpresa anche tra gli addetti ai lavori, vero?"In realtà per noi le cose non sono avvenute con la rapidità che è apparsa sui giornali. L'attività di rinnovo dei contratti televisivi di solito avviene un anno prima e questi erano i tempi di una nuova trattativa. Sapevamo che non avremmo dato alla Dorna gli stessi soldi che abbiamo dato e che daremo anche il prossimo anno (le cifre che girano sono 17 milioni di euro, ndr) . Al di là della crisi globale Mediaset ha ritenuto che non ci fosse coincidenza tra il valore del Motomondiale attuale e futuro e la somma che avrebbe dovuto sborsare. Un semplice mancato accordo tra la richiesta e l'offerta insomma. Così la Dorna ha preferito la proposta di Sky che immagino fosse molto più cospicua della nostra".
- Si dice che voi abbiate offerto la metà…"Assolutamente no, è falso. Abbiamo ridotto sulla base di una serie di valutazioni ad una cifra che ci sembrava congrua e adeguata al valore del prodotto che la Dorna ci dava, ma che è ben lontana dalla metà".
- In questo clima economicamente così difficile, la prossima stagione per voi sui due campionati sarà molto impegnativa … Se la vostra esigenza era di ridurre i costi, il risultato dal punto di vista economico sembra un po' paradossale…"Perché siamo adempienti a un contratto e la nostra è una tv commerciale che ha poche possibilità di sbagliare e non vuole buttar via gli investimenti. Quindi diciamo che siamo nella curiosa situazione di dovere fare entrambe le cose molto bene l'anno prossimo..".
- Certi articoli molto critici nei confronti della Sbk scritti dalla vostra redazione fanno sospettare che i giornalisti fossero all'oscuro delle trattive con Infront."A cosa ti riferisci?".
- Penso a quello di Terruzzi dopo le gare sotto l'acqua di Monza…" E l'articolo del capo della redazione dei motori che ha scritto un'analisi viscerale e di pancia su due gare andate globalmente male. E' legittimo che tu la veda come una cosa curiosa. Per me invece è la prova che non abbiamo la museruola. Del resto anche alla MotoGP abbiamo mosso spesso molte critiche. Non so se ricordi la battaglia di Reggiani contro la Moto2 o nei confronti della direzione di gara quando prendeva decisioni affrettate. Consentimi poi di dire che in questo dualismo un po' superficiale che si è consumato tra MotoGp e Superbike negli anni e che mi auguro ora finisca eravamo molto più provocati che provocatori. Comunque capita a tutti di sbagliare, sia negli attacchi sia nelle difese. Ci sta, fa parte del gioco ".
- Non hai
di gettarti nella fossa dei leoni commentando la Superbike? Per tanti degli "appassionati puri" tu sei l'immagine della MotoGP. (altra nota personale: non è vero, per gli appassionati puri tu sei un incompetente cronico)
"Ma va là. Guarda, te lo dico da pistaiolo incallito: qualcuno mi deve spiegare cosa sono questi "appassionati puri". E' un luogo comune che fa molto più male che bene. Spiegatemi perché il motociclismo non può e non deve essere di tutti, anche di chi la moto non ce l'ha. Perché non può essere anche solo uno sport da guardare in tv senza avere l'etichetta. Comunque no, non ho

perché quando ho messo piede nel paddock della SBK ho sempre trovato vecchi amici, persone cortesi e tanti che si auguravano che la SBK la facessimo noi. I famosi puristi del motociclismo , semmai fossero un problema, li affronteremo realizzando un buon lavoro che apra senza traumi, con molto divertimento e con molta professionalità la Superbike a un pubblico sempre più vasto che ancora non conosce questo campionato. E presumo che Infront abbia valutato che questo sia un bene. La materia su cui lavorare è eccellente, le gare sono divertentissime, tirate, toste. Lo abbiamo già fatto con il Giro d'Italia e con il Motomondiale, che è stato anche più facile perché abbiamo goduto dell'era Rossi. In questo senso dico che non gli sarò mai abbastanza grato. Dovremmo esserlo tutti.".
- Oggi su Twitter Biaggi si domandava se questo cambiamento fosse per il meglio. (nuova nota personale: e ha ragione il caro Max! Se poi Rossi dovesse passare alla SBK si torna alla faziosità totale........)
"Io gli dico di stare assolutamente tranquillo e di fare attenzione a non basare le considerazioni nei confronti del gruppo di lavoro che affronterà la SBK sul luogo comune che noi abbiamo questa avversione totale per lui. Il nostro rapporto con lui è passato attraverso qualche ruggine pregressa e altri momenti in cui Max non era affatto sereno. Questo emergeva e noi giornalisti trattavamo l'argomento, ma non significa assolutamente che ci sia un pregiudizio nei suoi confronti. Gli dico di stare assolutamente tranquillo. Al momento non c'è più nemmeno Rossi a mangiargli la scena! Nessuno di Mediaset ha intenzione di andare a dare una svolta traumatica all'ambiente , o di creare malumori dove non ci sono. Semplicemente vogliamo andare a raccontare al meglio delle nostre possibilità un campionato. Certo la riuscita di questo passerà anche attraverso gli atteggiamenti. Se un pilota farà palesemente il pirla in mondovisione non metteremo le fette di salame sugli occhi. Basterà agire tutti con grande buonsenso per avere un buon risultato per noi, per la Superbike, per i piloti che la fanno".
- Tu l'anno prossimo traghetterai la MotoGP fino al 2014, immagino."Non è assolutamente detto. E' tutto molto fluido. Potrei commentare le MotoGP, le SBK o nessuna delle due e stare un po' con i miei figli e appendere la cuffia al chiodo".
MA SPERIAMO!!!!!!!!!
- Sei al centro di mille chiacchiere. Una per tutte: si dice che nel 2014 andrai a Sky a gestire tutta la sezione motori dato che sembrano interessati a prendersi anche la Formula Uno. (NOOOOOOO!!! ANNULLO L'ABBONAMENTO A SKY!!!!)
"Addirittura?! Non mi risulta. Certo, nessun uomo saggio non si porrebbe delle domande in questo momento. Sono sempre stato molto bene dove sono e ti confesso che se da un lato ho il piombo nell'anima all'idea di rischiare di vedere la MotoGP altrove dopo 12 anni in quel paddock, dall'altra dico che è stimolante e affascinante gettarsi in una nuova avventura con la certezza quasi scientifica di poterla fare bene".
Il fattore imponderabile in tutta questa storia è il fattore Rossi: per pubblico, contenuti, sponsor."Rossi? Non posso conoscere il suo peso nella trattativa di Sky. Per quanto riguarda noi non c'è nessun legame con il futuro di Rossi. Mediaset non ha preso la SBK perché sa che prima o poi Rossi arriverà. L'ha presa a prescindere totalmente dalle intenzioni di Rossi che secondo me non sono ancora chiare a Valentino stesso. Ci sta che lui in SBK non arrivi mai. Non abbiamo confidenze sul suo futuro. Poi che la SBK possa crescere e diventare un polo attrattivo su tutti i fronti e che lui sia attirato dalle belle gare ci può anche stare, ma che lui ce l'abbia detto e che ci sia una strategia lo escludo al 1000 per 1000".
- Hai idea di quale sia l'effettivo prezzo pagato da Mediaset per i diritti della Superbike? Gira le cifra di nove milioni di euro."Siamo fuori dal mondo. L'unica cosa certa che so in questi giorni è che non è stata azzeccata una cifra fra quelle che ho letto. Ma la mia mamma mi ha insegnato che non è educato parlare di soldi (ride). Penso che i numeri reali siano adeguati per fare un buon lavoro che preveda margini interessanti. Una televisione commerciale non può partire con costi in perdita. Semmai mi sembra importante la cifra che ha pagato Sky".
- Perché?"Mah, l'era degli 8 milioni di spettatori a gara è passata. Dal punto di vista dell'audience di sicuro Sky offrirà un prodotto di grandissima qualità. Sembra che abbiano la forza di poter investire in uomini, mezzi e tecnologia. Certo per avere il motomondiale a casa bisognerà pagare, a parte gli 8 GP che andranno su Cielo. Il motomondiale va certamente a perdere visibilità rispetto al chiaro. Guadagnerà in definizione tecnica, forse ci sarà una squadra di giornalisti più corposa della nostra, però se pensiamo che faranno 10 milioni a GP siamo fuori strada".
- Non credi che lo straordinario indotto creato da Rossi nel motomondiale ormai sia esaurito?"Non lo posso dire e spero ardentemente di no per lui, per la Ducati e per tutti noi, ma se l'indotto di Rossi anche in termini di audience si fosse esaurito, gli ascolti della MotoGP in chiaro restano per un'emittente televisiva comunque da leccarsi i baffi. Non fai più il 40 per cento ma il 25 o il 21, non fai più i 7milioni e mezzo ma 4 milioni e mezzo, ma con la polverizzazione dell'offerta televisiva che c'è, rimane un patrimonio spaventoso. La SBK probabilmente non arriverà subito a quelle cifre, ma da quelle di adesso c'è un margine per tirarla su, e di molto".
- Certo che se Rossi nel 2014 passasse in SBK per voi sarebbe un colpo gobbo che vi ripagherebbe degli impegni della prossima stagione…- " Altrochè, ma chi può dirlo? La cosa bella, che La7 finora non ha sfruttato, è la possibilità di trasmettere anche le altre categorie delle derivate di serie. Noi abbiamo Italia1 e Italia2 in chiaro e la possibilità di dare gare a profusione".
- Come pensi che trasmetterete la MotoGP l'anno prossimo con un contratto in scadenza?
"Al di là degli aspetti deontologici ti dico solo questo: non potremmo mai permetterci di spendere la cifra dei diritti che pagheremo e poi di maltrattare il campionato rischiando di fare un bagno di sangue. Assolutamente la MotoGP continuerà ad avere un trattamento di livello. Vorrà dire che consegneremo a Sky un buon prodotto!".
Da collega un grande in bocca al lupo. Da amica ti auguro questo scenario: Rossi l'anno prossimo corre in MotoGP con una squadra privata e una Yamaha ufficiale che crea una suspense per tutta la stagione; lascia la MotoGP a testa alta e nel 2014 balza in sella a una Superbike che affronta con il sorriso e il divertimento dei suoi anni migliori. Ti piace?
"Mi piace tantissimo e ti dico di più. Mi piacerebbe che lui l'anno prossimo facesse un mondiale pazzesco con la Ducati, che nella SBK Biaggi e Melandri lottassero punto a punto fino all'ultima gara e che poi Rossi arrivasse l'anno dopo in Superbike per fare il terzo incomodo. Poi… poi mi sveglio tutto sudato!".