Saranno le tante staccate in contropendenza (le più critiche sono in discesa), saranno queste Pirelli che su qualche moto funzionano meglio che su altre, sarà che per portare al limite le SBK si deve sempre giudare sulle uova.
In ogni caso tante facciate.
Poi c'è una cabala da sfatare: ad ogni intervista di Calia al box (o al pilota in griglia) segue sempre il disastro....sarà un caso?


Concordo con Alfio, se Kawasaki trova la quadra con l'elettronica l'anno prossimo è la moto da battere.

La squadra top 2013 sarà comunque BMW (sempre che Biaggi non vada in Kawasaki.......), Melandri-Davies sono due ottimi piloti che hanno anche la capacità di mettere bene a punto la moto.
Ieri Melandri - Calia a parte - si è dimostrato fin da subito nervoso. Quasi falsa partenza in gara 1 (Biaggi a Donington per la stessa manovra era stato sanzionato....), e due cadute. Sintomo evidente che forse non ha trovato la quadra col setup e che per stare lì doveva forzare.
Anche se onestamente le due cadute mi sono sembrate causate da errori di guida.........

Biaggi in gara uno ha fatto il suo (dimostrando che è in grado sempre di trovare il setup migliore, esperienza di un 41 enne....), in gara due si è trovato incasinato dal duello Sykes-Laverty che gli hanno fatto fare una cappella coi fiocchi....

Al di là degli hooligan gialli che lo definiscono "rotto in culo" (dimostrando al solito il livello di tifo da stadio), tanto di cappello alla tenacia che lo ha portato ad arrivare al traguardo con una moto che perdeva i pezzi, come ha fatto Checa in gara 1.
E a proposito di Checa (e di Ducati), ormai quei 6kg pesano davvero. E' evidente direi....che Flammini faccia quello che vuole, ma forse dovrebbe rivedere qualcosina.....
Bello comunque avere, con 4 manche ancora da correre, due italiani che si giocano il titolo.
Portimao sicuramente favorevole all'Aprilia come tracciato, Magny Cours forse più adatto alla BMW attuale.
Vedremo

