di CAVALIER il giovedì 5 settembre 2013, 17:16
Non mi piace generalizzare, ne di addossare ad altri colpe che invece convolgono tutti laddove se ci troviamo in questa situazione forse ci dobbiamo interrogare anche sui nostri comportamenti allegri nell'aver tenuto un tenore di vita troppo comodo e ai limiti spesso superati delle nostre effettive possibilità.
Io sono tra quelli che lo stipendio a fine mese lo tiene assicurato na se continuamo in questo stato di cose senza ricevere uno scossone che ci deve venire da chi può farlo ed è titolato a farlo, allora mi sa che vedremo i venti greci soffiare anche dalle nostre parti. A me dispice che a rimetterci sono sempre le classi sociali deboli, al sud la situazione lavorativa non è stata mai florida, e leggende metropolitane a parte, c'è gente molto volenterosa, capi di famiglia, che escono all'alba fino a sera per racimolare nemmeno 1000 €. al mese per sopravvivere, per riuscire a mettere qualcosa in tavola per i propri figli, li rispetto per la dignità silenziosa che hanno, e se gli si domanda come va, la risposta è che va bene e ringraziano Dio che lavorano, sono tantissimi , la maggior parte e questo è al sud, ma credo che al centro sia lo stesso e così anche al nord..qui ci sarebbe da tirare imballo qualche categoria che conosciamo bene, ma non si può e allora sfoghiamoci dicendoci che ci rimane la speranza che alimenta la forza di combattere e di resistere, ma solo con la speranza non si mangia e non si mantengono le famiglie. Solo ad Agropoli e nei comprensori vicino ci sono stati cinque suicidi dall'inizio dell'anno e tutti per problemi economici e mi incazzo quanto sento qualche macaco opinionista di turno che vuole analizzare o psicoanalizzare dall'alto del suo pulpito magari da 5000 €. al mese e anche più e per giunta con la pancia piena ( si fa per dire).
L'importante è GIOCARE sempre, a qualsiasi età!!