http://www.gazzetta.it/Sport-Motori/For ... 9349.shtmlSchumacher, sedici giorni al buio
Test medici ripetuti, si continua a sperare
Milano, 13 gennaio 2014
A una settimana dalle ultime notizie sulle condizioni dell'ex campione tutto tace: Michael resta in condizioni "stabili, ma nel complesso gravi" come riferiscono fonti mediche alla stampa tedesca. Ma l'attesa potrebbe durare ancora tanto
La zona tra le due piste dove è caduto Schumacher. Ap
La zona tra le due piste dove è caduto Schumacher. Ap
A una settimana dagli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute di Michael Schumacher tutto tace. La "morsa" mediatica intorno all'ospedale di Grenoble si è allentata, tanti giornalisti sono tornati a casa. Complici le richieste della famiglia del sette volte campione del mondo, che ha chiesto energicamente privacy, e pure l'espressione "momento drammatico superato", lasciata filtrare da parte del clan dell'ex pilota, molti media si sono allontanati dalla cittadina francese ai piedi delle Alpi.
funzionalità — Al momento l'ex ferrarista, in coma indotto dopo l'incidente con gli sci sulle nevi di Meribel dello scorso 29 dicembre, è sempre in condizioni "stabili, ma nel complesso gravi", una situazione che dunque non è cambiata rispetto alle ultime notizie trapelate una settimana fa. La stampa tedesca riferisce che i primari del nosocomio che ha in cura il pilota tedesco stanno eseguendo test per verificare la gravità dei danni cerebrali riportati da Schumi. L'obiettivo è scoprire la funzionalità dell'organo, in vista, si spera, di un progressivo tentativo di riduzione del coma farmacologico.
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cautela e silenzio — La cautela e il silenzio, comunque, restano d'obbligo, perché fino a quando la situazione di fuori pericolo non si sarà stabilizzata ci sarà sempre un rischio di complicazioni inaspettate (emorragie cerebrali, infezioni). E dunque non è chiaro quando si avranno nuovi aggiornamenti medici. Numerosi esperti hanno già espresso la loro concorde opinione nel prevedere che queste situazioni possono richiedere settimane, ma a volte anche mesi.
l'inchiesta — Nessuna novità anche sul fronte delle indagini seguite all'incidente in pista. Si resta a quanto comunicato dal procuratore di Albertville, Patrick Quincy, che mercoledì scorso, in una conferenza stampa, ha così ricostruito i fatti: Schumacher ha attraversato il limite della pista battuta e sciando nello spazio di intersezione tra due piste ha urtato violentemente contro una roccia. "Sono portato a considerare che ha scelto deliberatamente di andare in questa zona" ha precisato il procuratore. Schumi è stato poi ritrovato esamine a otto metri dal bordo della pista battuta. Il suo andamento "non era eccessivo", ma è difficile valutare la velocità esatta. In ogni caso, è stato sottolineato, si tratta di un elemento di "secondaria importanza".