di CAVALIER il venerdì 6 settembre 2013, 16:57
Un saluto anche a te Vittorio.
Abito in un paese sul mare, il turismo è una delle sue risorse e aggiungo anche non sfruttate e ne organizzate al meglio rispetto a tante località del centro Italia e del nord che ho visitato, troppi vincoli, troppi divieti, troppi permessi a livello locale, provinciale e regionale bloccano sul nascere tante buone idee che se concretizzate potrebbero dare lavoro a tante persone. Da qui se hai il coraggio di continuare a portare avanti il tuo progetto sei proiettato nel mare magnum di una logica politico affaristica che ci riporta indietro all'epoca del medioevo. Più sei giù, più questa crisi dannata ti rosica la vita e più sei costretto tuo malgrado a lanciarti in una sorta di tramaglio indistricabile che ti porta a raccogliere quelle poche briciole che ti vengono concesse a fronte poi di una devozione eterna nei confronti di tizio o caio.
Questa è realtà del mio paese, ma penso anche di tanti altri paesi indipendente dalle coordinate geografiche, la crisi ammazza la gente che sa solo lavorare e che quel lavoro ad un certo punto lo non hanno ma la crisi accresce anche il potere di chi già lo deteneva,basta un tozzo al giorno di pane ai bisognosi, una piccola razione giornaliera, come un medicinale salvavita, insomma, ed eccoli elevati ai fasti dell'omnipotenza da chi gli sarà sempre e comunque riconoscente......altro che medioevo.
Non parlo di politica, ma della realtà che riguarda ognuno di noi e da cui, se non vi sarà un totale ribaltamento, anche i nostri figli e nipoti..a meno che non si diventa poi " un potente" o meglio un falso potente.
L'importante è GIOCARE sempre, a qualsiasi età!!