Avendo lavorato e studiato a Los Angeles per due anni e mezzo, in una delle zone più sismiche del pianeta, mi sono fatto un po' di esperienza su quelle che sono le procedure di emergenza in caso di terremoto. Letteralmente facevamo le esercitazioni una volta al mese, così da essere pronti.
Vi riporto qualche dritta dell'esperto/tecnico che ci faceva fare le esercitazioni:
-in molti casi, le persone scappano fuori casa e questo può essere pericoloso a causa di tegole, calcinacci o altro che si staccano dall'alto dell'abitazione e cadono sulle persone che stanno uscendo allarmate;
-poichè spesso il terremoto avviene di notte meglio rimanere lì e attendere che la scossa termini perchè non vedi niente, è buio e non sai dove vai a sbattere; eventualmente il consiglio è di infilarsi sotto un tavolo attenendo che la scossa termini; o se non è un tavolo, qualcosa di simile; addirittura, sapere già qual'è il muro portante della casa e mettersi con le spalle a questo muro;
-NON mettersi tra gli stipiti delle porte perchè gli oggetti vengono lanciati da una parte all'altra della casa divenendo quindi un bersaglio e rimanendo feriti;
-quando la scossa è terminata, bisogna osservare e capire com'è la situazione di ciò che si vede: magari la corrente non c'è, ci sono dei danni visibili in zone che quindi vanno evitate, e così via;
-visto che (appunto essendo notte) normalmente si è in pigiama, dopo aver visto com'è la situazione in casa, si cerca di vestirsi e di prendere alcune cose, sempre facendo molta attenzione;
-bisogna ora uscire all'abitazione ma facendo molta attenzione: l'ideale è prendere il materasso in modo che copra le teste delle persone così che se qualcosa cade non ferisce le persone che sono sotto il materasso;
-si continua a fare attenzione a dove si mettono i piedi, soprattutto se è di notte;
-si raggiunge un punto in strada che sia sufficientemente "aperto", ovvero così che non si possa essere bersaglio di parti di abitazioni o edifici che cadono in testa;
-da lì poi c'è il discorso soccorsi e quant'altro.
Chiaro che se la botta è tale che ti cade il tetto addosso.... c'è poco da fare. Queste direttive sono quelle che vengono impiegate a L.A. e se vi ricordate il terremoto di una ventina di anni fa.... da

Mi auguro possano essere d'aiuto per comprendere e sapere in che modo comportarsi così da arginare il più possibile il panico e aumentare il controllo.
