Lo storico marchio inglese si tinge di tricolore con l'investimento dell'ex patron Ducati. Il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, acquisendo il 37,5% del capitale, di fatto ora controlla la Aston Martin
10/12/2012 - fonte http://www.motociclismo.it
Con un investimento di 190 milioni di euro, Andrea Bonomi porta la sua Investindustrial a detenere il 37,5% del capitale di Aston Martin Holdings. In questo modo, la società italiana potrà disporre del 50% dei diritti di voto, assicurandosi di fatto il controllo della factory d'oltremanica.
“Siamo davvero orgogliosi di iniziare questa avventura e investire in una icona globale, oltre che in uno dei marchi simbolo del “British style” - ha commentato il presidente di Investindustrial – Non vediamo l'ora di metterci al lavoro, realizzando con Aston Martin quel processo di trasformazione e ammodernamento che abbiamo ottenuto con successo in Ducati, grazie all'ampliamento della gamma di modelli e al rafforzamento della rete distributiva in tutto il mondo”.
DALLE 2 ALLE 4 RUOTE
Andrea Bonomi ha già dimostrato di saperci fare nell'ambito dei motori. Dall'acquisizione di Ducati, avvenuta nel 2006, la casa di Borgo Panigale aveva tratto nuove energie che l'avevano portata ad essere uno dei marchi motociclistici più redditizi del mondo.
Ricordiamo che Investindustrial, nell'aprile di quest'anno, ha ceduto Ducati all'Audi, ma non è rimasta con le mani in mano, andando a propria volta ad impegnare capitali italiani in un’azienda estera. Chissà cosa ne pensano gli inglesi. In un momento di crisi come quello attuale, comunque, la scelta di Bonomi è coraggiosa e meritoria.

Personaggio sicuramente "border line", ma con un fiuto assurdo e gli appoggi finanziari giusti per rischiare.
In Ducati ha triplicato il suo investimento in meno di 6 anni, vedremo se sarà altrettanto abile con Aston Martin.
Intanto "arriva" in Italia uno dei marchi più prestigiosi al mondo.
Bene così.