Fin dagli albori gli uomini hanno cercato nelle arti quelle emozioni che potessero andare oltre la morte. Lasciare ai posteri quella che per loro era l'espressione musicale. Artisti dagli altisonanti nomi hanno scritto la storia. Come non rimanere affascinati e trasportati dalla musica classica della Requiem di Mozart, le 4 stagioni di Vivaldi, i notturni di Copin ed altri che non basterebbero pagine e pagine per nominarli tutti.
La musica jazz, rock, pop, popolare, etnica ed altro ancora hanno,ogniuna, a loro modo ed espressione, lasciato a noi ascoltatori ricordi ed emozioni che regolarmente associamo al periodo della loro composizione. Nel mio piccolo ho ascoltato ed ascolto di tutto senza pregiudizzi. Attualmente i Tokyo Hotel, per fare un esempio, musica che ascolta mia figlia piccola, ed ho approfittato di " loro " per farle imparare a suonare la chitarra: - " Vedi, la possiamo suonare anche noi..... se vuoi.." Dall'età di 11 anni la suono ed ho con lei una storia unica.... Mi ricordo le serate sulla spiaggia dove io creavo l'ambiente e gl'altri pomiciavano.... La sera che, sul palco, durante un concerto, ho conosciuto quella che sarebbe stata mia moglie, le zingarate notturne sotto le finestre delle ragazze....le incazzature dei vicini ed i secchi di acqua gettati per farci sloggiare... Forse mi sono dilungato un pò troppo ma tutto questo per dire:
Musica che amore...
