Del calcio italiano non condivido molteplici aspetti, potremmo starne a parlare per ore intere, i vostri commenti vanno nella mia stessa direzione, ma dobbiamo cercare di essere sportivi e tifosi obiettivi, siamo tutto un po' incazzati, delusi e amareggiati e come se un po' tutti gli italiani ci mettono anche la loro faccia e alla brutta figura che hanno fatto 11 persone in campo è stato come se a farla fossero stati il resto dei 51 milioni di italiani.
Questa è stato il mondiale della
,
forse di fare a tutti costi il risultato,
di tenere lo scettro di campioni del mondo uscenti,
per uno spogliatoio che dall'inizio e ancor prima del mondiale iniziava a perdersi per infortuni vari qualche giocatore per strada.
Paura nella testa e nelle gambe, è mancata quell'intelligenza calcistica nelle rifiniture e nelle conclusioni, i tiri in porta sono stati pochissimi, deboli e imprecisi.
Una condizione atletica non all'altezza della situazione e certamente falsata da uno stato psicologico dove è mancata "la motivazione".
Lippi lascia la guida della nazionale di calcio consapevole di aver sbagliato diversi aspetti, mi dispiace dirlo, ma paga anche quella sua testardaggine di accentratore convinto che lo contraddistingue, ha voluto e senza intercessioni, continuare per quella strada che si era prefissato e con quei giocatori.
Non sono un esperto di calcio, ma credo abbiamo visto tutti,In campo ci voleva gente meno coinvolta ed esposta emotivamente, con testa e gambe libere e quando l'ha capito ormai era troppo tardi.
Ora ragazzi tiferò Argentina.