YAMAHA MT09
Sabato scorso mi sono recato, con Sara, presso il concessionario Motorshow di Civitavecchia(mia concessionaria per Ktm), rivenditore yamaha e ktm ove erano in corso sia il test ride yamaha che gli Orange Days. Purtroppo fra le K disponibili c'era solo la Super Adventure(proverò la superduke in settimana altrove..) che non mi interessava, ho quindi dirottato(previa prenotazione online) le mie attenzioni sulla casa dei 3 diapason, nello specifico sulla Mt-09, moto che fin dalla sua uscita ha suscitato il mio interesse, che sulla consorella di fresca uscita Mt-09 Tracer.
Essendo insieme io e Sara scelgo di iniziare il con la 09 e lei con la Tracer per poi scambiarcele durante il giro.
Premessa, i test ride da Motorshow sono una figata perchè gli apripista ci portano su un anello che si snoda sui monti della Tolfa per poi ridiscendere a Civitavecchia...15km di strada tutta curve(per altro, la mia strada da pieghe d'elezione, abitando io li vicino). UNA PACCHIA insomma, rispetto agli insignificanti testride per le vie cittadine.
Salgo sulla 09 e inizio un attenta analisi della posizione di guida...sella BASSA...ma BASSA...io, che sono centimetricamente svantaggiato, tocco con più di metà di entrambi i piedi. E purtroppo non si può alzare. Diciamo che lo sapevo, avendone provata la seduta statica in altre situazioni. Manubrio, per il mio gusto personale, PERFETTO. Largo il giusto, aperto il giusto, alto il giusto, distante dalla sella il giusto...posizione di guida che mi ha ricordato tantissimo quella della mia amata Cb1000R nonchè quella della Duke(entrambe però ottenute tramite la sostituzione del manubrio...quello della 09 invece è perfetto così. ) La seduta è tipica di tutte le naked degli ultimi 2-3 anni, ovvero con la sella incassata dietro il serbatoio che sale tipo gobba fino a quasì metà busto. La sella è confortevole e permette spostamenti laterali. In mezzo alle gambe la moto appare molto piccola, a livello di un bicilindrico, spostandola da fermo è decisamente leggera...i 30 kg di meno rispetto alla cb1000r si sentono tutti, mentre i 25 in più rispetto alla duke non sono così evidenti.
Pedane arretrate il giusto e distanti il giusto dalla sella, sicuramente basse, ma perchè è bassa tutta la moto.
Strumentazione chiara e leggibile, pulsante per il cambio mappa sul blocchetto di destra pratico da utilizzare, basta togliere il gas.
Si parte.
Ero piuttosto curioso di verificare il fantomatico ON-OFF in mappatura A che tutti hanno lamentato su questa moto(tester, piloti, utenti normali); beh ho giocherellato col tasto delle mappa un bel pò alternando mappa STANDARD(quella che tutti dicono la migliore) e mappa A...beh, a tutti quelli che chiamano quello ON-OFF consiglio di farsi qualche mese su un monocilindrico da 70Cv....fidatevi, la MT-09 non ha ON-OFF...ha solo carattere...alla fine decido di lasciare mappa A e via.
La moto ha 220km, ma il cambio mi sembra un pò troppo ruvido, più di altre moto in prova testate di recente...chissà se con l'uso e i km migliora. Il motore è PRONTISSIMO. Gas morbido e coppia fin da regimi bassissimi a palate. Fluidissimo, mi ha permesso di non scendere mai sotto la 4a e di farmi km di curve in 6a(!!) senza cambiare. Lo scarico di serie è silenzioso, ma ciò che esalta, quando si sale di giri, è il roco rumore di aspirazione che proviene dall'airbox...raramente lo avevo avvertito così nettamente e la sensazione che restituisce è abbastanza esaltante, soprattutto perchè accompagnata da una spinta che non sentivo più dal lontanto 15 settembe del 2013, quando la mia Sibilla passò a miglior vita. Alla fine i Cv in meno sono 10-15....gli Nm una ventina...ma, complici i quasi 30 kg in meno a serbatoio vuoto( 205 la Cb, 177 questa), la moto accelera e riprende quasi come la Cb. Per dire, in base ai miei ricordi di un vecchio test fatto su una street 675, è molto più corposa del 3 cilindri di hinckley.
Reparto freni: l'anteriore veramente valido, complici sicuramente le pinze sumitomo radiali montate su R6 e R1(fino al 2008) e una scelta di mescola di pasticche apparentemente perfetta. Potenza e modulabilità insieme pur con pompa assiale. Posteriore N.P. , non lo uso. L'abs non l'ho fatto intervenire quindi non mi pronuncio.
La nota dolente c'è, e come molti già sanno, è legata al reparto sospensioni; precisiamo: sono confortevoli, non fanno avvertire le sconnessioni, la forcella ha una corsa leggermente più lunga di quella delle altre naked(diciamo una via di mezzo fra una naked e un hypermotard) e entrambe le unità sono regolabili in precarico e freno in estensione; durante un testride non si può sapere come sono regolate e sicuramente qualche adattamento si potrebbe fare(soprattutto se si pesa 90kg nudo come il sottoscritto), il problema di fondo è che dondolano troppo con il mono che, inoltre, soffre del fatto che la moto dietro è davvero troppo bassa. Se sono ottime per viaggiare comodi, come si comincia a ruotare un pò la manetta le reazioni non sono quelle che ci si aspetterebbe, ogni sconnessione diventa un dosso, ogni dosso una collina...a un certo punto ho avvertito chiaramente il posteriore quasi staccarsi da terra rimbalzando sul dosso provocato dalla radice di un albero, probabilmente causa scarso freno in estensione. I tecnici di Motorshow mi hanno comunque rassicurato dicendomi di aver fatto degli studi ed aver approntato insieme ad un noto marchio di sospensioni, una serie di prodotti che elimineranno tutti i problemi citati. Lo spero vivamente.
A metà giro cambio moto e salgo sulla Tracer. Così a freddo: è più alta(poco), è più larga a causa delle carene, il manubrio è molto più largo, immutata a sensazione la posizione delle pedane. L'inevitabile peso in più però non si avverte nè da fermo nè in movimento. Il motore è un pò meno brusco in tutte le mappature(hanno addolcito l'erogazione) ma rimane comunque grintosissimo, il posteriore è più alto pare grazie ad una regolazione dell'altezza di cui è dotato il mezzo, il mono mi è sembrato leggermente più frenato, ma potrebbe dipendere da una diversa regolazione nonchè dalla maggior altezza del posteriore che ne alleggerisce il lavoro e di conseguenza mitiga i difetti. In movimento il manubrio più largo, il cupolino e tutte le masse in più che si porta non si avvertono e consentono una guida alternativamente rilassata o grintosa, in base alle esigenze restituendo feedback positivi in entrambi i casi. Il parabrezza regolabile non mi è piaciuto, a me personalmente creava un vortice che aumentava molto la rumorosità(ma io sono uno che odia i parabrezza).
Riassumendo:
PRO: motore, peso, posizione di guida, freni, guida, costo.
CONTRO: sospensioni, altezza da terra.
La comprerei?...assolutamente si....ma la 09, non la tracer...ciò che offre in più non giustifica, almeno per me, il maggior esborso economico.