di Ennio Stefano il sabato 9 ottobre 2010, 9:32
Quell'essere viscido e indefinibile deve essere messo nella condizione di non nuocere.
La vendetta non riporterebbe Sara con noi. Non vorrei che ,tra infermita' e varie storie, magari tra un po', è fuori ,come se , poverino è malato ed è colpa della societa'.
Sara era una bimba , che a me ricorda le mie, il tutto è inimmaginabile, ma penso che, casi cosi,' siano piu' frequenti di quanto si pensi ,dalla notte dei tempi. Qui , oltretutto.ci sono i giornalisti che, come avvoltoi, stanno facendo il loro schifosissimo lavoro.
Sara ........