la compagnia che non c'è più

[fabiosire]

Cari amici,

Ecco la fine di questi motocicisti presenti in svariati giri che feci.. vi elenco i motivi con i nomi di fantasia:

-desmo power: diventato troppo presto desmo POVER.. cioè non ha i quattrini per pagare bolli e assicurazioni e quindi dicendo a tutti che va solo in pista (così non deve assicurar la moto ANCHE SE POI A CONTI FATTI CON 1USCITA SOLA TI PAGHERESTI ASSICURAZIONE E BOLLO X1ANNO..) si è in un pomeriggio autunnale defilato dal gruppone.
NON VIENE +

- 125cv: appena ha comprato la nuova moto ha iniziato un nuovo lavoro che lo impegna tutte le domeniche e i sabati e quindi non viene più
NON VIENE +

- 98cv: a 50anni ha iniziato a prendere droghe e quindi ha svenduto la moto e ora riposa in comunità
NON VIENE +

- SS: il migliore, quello su cui potevi fare sempre affidamento, di buona famiglia, bravo, molto simpatico e istruito, se volevi farti un giro lui c'era sempre.. lui ti chiamava, lui organizzava, andava spesso a vedere le gare di SBK.. putroppo un tragico incidente l'ha portato via..

-gp: diventerà padre, la moto l'ha messa in garage, si è comprato uno scooter e ha girato la polizza della moto su quest'ultimo
NON VIENE +

-crazy: beccato dall'alcool test.. la moto l'hanno confiscata da più di 1anno paga le rate e attende.. la patente sospesa
NON VIENE +

-velociraptor: il più veloce del gruppo, per le prime uscite non pensavo venisse con me in quanto lo vedevo solo alla partenza sia lui che la moto.. adesso ha un bel t-max usato e non viene più..
NON VIENE +

-anziano: con l'età si è accorto che la moto per lui è troppo pericolosa.. dopo essere caduto da fermo ed essersi quasi suicidato a 1mm dal guardrail ha deciso che è meglio ricordare i fasti del passato.. NON VIENE +
NON VIENE +

quindi a voi i commenti.. spesso la crisi, spesso vite difficili e la moto viene abbandonata..


Ciao Fabio

[Street hawke]

Leggendo questo post mi è venuta un pò di angoscia ma purtroppo Fabio sono cose che prima o poi arriveranno in tutte le compagnie di motociclisti. Durante il cammino capita che qualcuno perda il lavoro, metta su famiglia, ha altre esigenze oppure si affievolisce la passione. Per ora posso solo dire andiamo finchè la passione, la salute e la moneta ci sono...poi si vedrà!!!

[Tommy]

Fabio si chiama vita.

Bella e crudele.

E soprattutto varia.


Io da quando vado in moto (e sono ormai 25 anni.......) di gruppi e compagnie ne ho attraversati tanti.

3 forum, 3 motoclub e il gruppo storico di amici.


E' così. Qualcuno smette, altri invece iniziano. E conta tanto anche come tu cambi (intendo come motociclista).


Figurati che io da ragazzino ero uno da fuoristrada, poi ho scoperto la strada, poi la pista. Questo mi ha portato ad attraversare gruppi che potessero soddisfare le mie necessità del momento.

Oggi sono arrivato ad una moto turistica, e, al di là dei 3 o 4 gruppi di riferimento per le passeggiate, ti dirò che non è nemmeno male a volte caricare la propria compagna sul sellino e girare da soli.

[fabiosire]

bravo Tommy
qui scatta l'appoggio..

in questo periodo io sono molto contento con i giretti in coppia..


Ciao Fabio

[Cadl]

Post un po' triste.... mi ricorda la malinconia di certi bei film "generazionali".
Io in moto vado quasi sempre da solo (o in coppia), ma gli amici li ho persi lo stesso, a volte trovandone di nuovi.
Comunque, viva la moto, viva la vita!!!

[Andrewmura]

L'importante è rimanere in sella

Anche io sono molto cavaliere solitario, salgo accendo e vado

se devo aspettare gli altri del mio paese che escano in moto devono esserci se seguenti condizioni:

1) Temperatura minima 27°c ;

2) Niente nuvole all'orizzonte;

3) Tragitto breve non oltre 50 km ad andare e 50 per rientrare;

4) Itinerario con poche curve, perchè poi senza rettilinei la cavalleria come la usi

5) Se siamo in pochi non andiamo.....



Questa è la situazione della compagnia motociclistica paesana

[roby]

tommy hai pienamente ragione, la vita è così, si cambia!!

ma è un pò di tempo che noto sui passi che frequento, che il motociclista medio è tendenzialmente vecchio (parlo di età anagrafica).
il cambio generazionale è limitatissimo, non so i motivi, per me sono tanti, sicuramente la crisi economica fa la parte da leone, regole sempre più strette che reprimono la fantasia, il genio tecnico e il polso dx, altri interessi più semplici e meno impegnativi (facebook, l'aperitivo, il pub).

[Tommy]

Il ricambio generazionale scarso è dovuto alle nuove tendenze....tutti i figli dei miei colleghi vivono tra I-Phone, Facebook e PS3!!

Quelli che invece fanno sport si dedicano al calcio.


Il problema è di chi trasmette i valori della passione. Dove abito io (36 famiglie) il 90% dei ragazzini gioca a calcio, il 9% è un rincoglionito da videogiochi e social network e l'1% corre in kart.

Non so se sia una statistica, ma io ricordo che mio padre mi portava sempre a vedere gare di ogni tipo (specialmente auto in verità), e che io sono cresciuto con questo trasferimento di passione (che non ha attaccato su mio fratello, per esempio, dedito al calcio 24 ore al giorno..).


La crisi forse centra, ma i motivi a mio parere sono altri.

[desbela]

[Cadl]

Riguardo al ricambio generazionale, sono un pelo più ottimista, in quanto a Milano, fuori dalle scuole dei "ricchi" gli scooterini sono stati soppiantati da bellissime motard: forse questi sbarbati saranno appassionati smanettoni!
Io sono convinto che parte della colpa di questa crisi motociclistica sia dovuta alla comodità degli sputeroni (tentazione diabolica, specie per i cittadini)