Il lavaggio della moto per me è un rito.
Per prima cosa uso uno sgrassante non aggressivo che vada bene anche sulle parti verniciate,uno spruzzo sui cerchioni e sul motore nella parte inferiore soggetta a prendere lo sporco della strada,così sul radiatore,sui collettori e sullo scarico,poi vado di spugna e con uno shampoo specifico ma.fra oppure arexons,con un'altra spugna lavo la carrozzeria,risciacquo con un getto d'acqua a bassa pressione e poi controllo che lo sporco sia andato via,eventualmente ancora sgrassante e ancora shampoo,per evitare ristagni di acqua nelle parti delicate e meno accessibili uso il compressore con una pistola ad aria compressa,proseguo l'operazione di asciugatura con un panno di finta pelle arexons.
Ad ascigatura avvenuta,ovatta per carrozzieri e il polish sempre marca arexons sulle parti verniciate e la lucidatua con un comune panno in microfibra,questa operazione ogni due lavaggi.
Poi passo alla parte più fastidiosa ed ostica da pulire,i collettori,tendono a scurire,ad ingiallire,come se fossero arrugginiti.
Anima e coraggio,una normale paglietta di metallo,quella che comunemente si usa per le pentole e la pasta Iosso,si usa per la pulitura e la lucidatura dell'acciaio sulle barche,via ssicuro fa miracoli,olio di gomito con la paglietta e non abbiate paura di fare forza,anzi ci vuole tanto olio di gomito e non vi scoraggiate,alla fine passate a lucidare e il risultato sarà più che soddisfacente.
Assicuratevi che non vi siano residui di gocce d'acqua del precedente lavaggio,polish e pasta Iosso temono l'acqua e il lavoro ne verrebbe compromesso.

Tutte le moto che ho avuto le ho sempre lavate così e mai nessun problema.