però in questo caso parliamo di piloti professionisti che si allenano a fare motocross, cioè di atleti che comunque vanno anche sulla terra molto velocemente ed i gesti che fanno (derapate, impennate, frenate) sono esasperati grazie alla loro abilità ed è per questo che sviluppano un controllo sensibile della moto.
E non sono esenti neanche loro da rovinose cadute sulla terra (Lorenzo si è rotto, Rossi la spalla, Simoncelli ha saltato diverse gare).
Ritengo che per uno stradista come sarai te o me cioè amatori (non nel senso che amiamo i tori..

Il motocross lasciamolo fare ai campioni (sempre se non si è anche appassionati del tassello)
Ciao Fabio