Proprio ieri ho parlato col mio amico maresciallo... E sono venute fuori cose abbastanza interessanti.
In linea di massima, tralasciando una fermata per infrazione al codice della strada, se monto componenti aftermarket che rientrano nell'omologazione stradale le FDO non possono e non dovrebbero dire nulla. Un bel controllo ai documenti e tanti saluti...
Quelli che si attaccano ai riccioli della gomma, allo scarico che secondo loro non è regolare pur di dare una multa sarebbero al limite della denuncia. Considerato che le multe effettuate vengono incassate direttamente dall'ufficio di appartenenza, multare un automobilista o motociclista che sia perchè "secondo te" l'auto/moto ha qualcosa di irregolare andrebbe interpretato alla stregua dell'abuso di potere ed estorsione... Il semplice fatto che le FDO portino una divisa non è condizione sufficiente a rilasciare una multa senza una motivazione indiscutibile. Pure i vigili del mio paese volevano darmi una multa perchè lo scarico non era segnato nel libretto. E ci hanno provato per 20 minuti a convincermi che doveva essere segnato, mentre io continuavo a rispondergli (testuale) "non prendetemi per il culo!!!". Alla fine mi hanno lasciato andare (ma solo perchè hanno fermato uno con la revisione dell'auto scaduta)... Il problema è molto semplice: la legge italiana non è chiara. O meglio, permette delle scappatoie o interpretazioni varie in modo che chiunque sarebbe fuori legge: per assurdo, il portatarga originale della Ducati Diavel sarebbe contestabile, lo scarico originale della RSV4 sarebbe contestabile perchè troppo rumoroso (ne ho sentita passare una ai 50 km/h a 4-5000 giri ed era una cosa fantastica

)...
Se io arrivo con la moto tutta kittata e tu mi contesti lo regolarità della moto perchè, a tuo dire, sono uno che corre (solo perchè ho cambiato un portatarga) significa che sei prevenuto. E la multa preventiva non esiste!!!
Tanto per fare un esempio, una notte di qualche anno fa un ausiliario del traffico ha fatto rimuovere la mia auto da una stazione di rifornimento in centro città perchè, secondo quanto appreso successivamente dalla multa, l'auto era a meno di 5 metri dalla pompa di benzina. Io non avevo misurato con il metro ma ero sicuro al 100% che l'auto era oltre i 5 metri di distanza. Il problema era che il suddetto ausiliario non aveva lasciato la tabella che indicava la rimozione dell'auto ed il deposito nel parcheggio comunale... Di conseguenza andai dai carabinieri a fare una bella denuncia per furto d'auto... Tramite amici entrai in contatto con il mio successivo amico maresciallo che, dopo un'ora, scoprì che l'auto era al daposito. E lì pure lui si incazzò...
Prese le misure dell'auto andammo nella stazione di servizio e abbiamo fatto tutte le rilevazioni del caso scoprendo che c'erano minimo 6 metri o più di distanza dalla pompa di benzina... Il giorno dopo andai a pagare la multa ed il deposito forzato dell'auto presentando la rischiesta di nome e cognome dell'ausiliario del traffico che aveva firmato la multa e del responsabile del deposito comunale per una bella denuncia per furto d'auto. Denuncia che poi, su consiglio del mio amico, venne fatta cadere perchè inutile tanto, avrebbero avuto comunque ragione...

. Ma nel frattempo mi sono gustato la faccia dei personaggi denunciati

...
Il problema è che il cittadino non viene tutelato in casi come questo visto che il servizio pubblico entrerebbe in un palese conflitto di interessi: tu che dovresti tutelarmi in caso di ingiustizia sei il primo a guadagnarci da quella ingiustizia.
Io, come tutti gli altri cittadini italiani, ho il DIRITTO di circolare liberamente per le strade secondo il CDS... La innumerevoli pattuglie a bordo strada stanno ad indicare il contrario!!!