di Tommy il lunedì 7 maggio 2012, 15:37
Fabio, tutte fregnacce orchestrate dal duo Melandri - Biaggi (mi spiace ma è così).
Per la cronaca (e anche per chi ha sentito il dopo gara su LA7), i nostri Canepa e Badovini volevano correre. Sykes, Rea, Guintoli, Smrz non hanno nemmeno capito il perchè gara due non sia stata fatta partire alle 15:30!
Canepa ha chiesto di fare Gara 1 anche da solo, e gli hanno detto di no!
Qui sotto belle immagini delle altre classi che si sono corse nelle condizioni di meteo difficili da veri campioni! Altro che "andare a 300km/h sotto l'acqua è pericoloso" - detto da Melandri!!!
Pirelli, nella persona dell'amico Giorgio Barbier, ha così risposto ai pupazzi
«Il weekend di Monza è stato sicuramente condizionato fin dal sabato dalle condizioni metereologiche che sono state sempre molto variabili con sprazzi di tempo sereno che repentinamente si alternavano a pioggia e, in alcuni minuti, addirittura grandine.
Per quanto riguarda la Superbike, ci tengo innanzittutto a fare una precisazione importante sulla Superpole di sabato: Pirelli ha costantemente consigliato a team e piloti di utilizzare gli pneumatici intermedi che avevano a disposizione, consiglio questo che però è stato quasi totalmente ignorato dal momento che quasi la totalità dei piloti hanno utilizzato gomme da pioggia, chiaramente questo può essere motivato dal fatto che il tracciato in alcuni punti era totalmente asciutto, in altri era bagnato per via degli alberi che a bordo pista non permettono una rapida asciugatura dell’asfalto.
Gli pneumatici da pioggia vanno bene quando lavorano a 50°-60° ma sui due rettilinei consecutivi, che erano completamente asciutti, hanno ovviamente raggiunto temperature ben oltre i 200°, cosa che ha provocato la fusione della mescola centrale. Anche su questo aspetto ci tengo a rassicurare tutti, gli pneumatici Pirelli hanno una particolare struttura con cintura di acciaio e quindi non possono assolutamente esplodere.
Ciò detto, nella giornata di domenica i piloti delle classi Superstock hanno regolamente corso, in condizioni addirittura peggiori di quelle che si sono presentate durante le gare di Superbike, utilizzando all’anteriore gli pneumatici da pioggia e al posteriore le intermedie o gli pneumatici da gara. In Supersport, a riprova ulteriore che gli pneumatici da pioggia Pirelli posso sostenere assolutamente senza problemi una gara intera, i piloti hanno regolarmente svolto e terminato la gara per l’appunto utilizzando pneumatici da pioggia. E’ stato un peccato quindi che, pur avendo i piloti Superbike a disposizione due soluzioni intermedie al posteriore, abbiano aspettato soltanto di utilizzare pneumatici slick. Partita la gara si è comunque visto che si poteva fare una bella gara anche in quelle condizioni».
Chiudo con la frase del mio secondo dio
“Non ci sono più i piloti di una volta che sanno come correre sempre e in ogni condizione” - Carl Forgarty, Monza, domenica 6 maggio 2012.
