Io dico solo che le moto di oggi non fanno per Rossi.
E che i due anni che ha perso in Ducati sono stati fatali. Fosse rimasto in Yamaha starebbe lottando per l'undicesimo titolo.
Oggi le gomme sono perfette, l'elettronica è perfetta, e ci sono 4 moto realmente competitive guidate da piloti che hanno imparato perfettamente a sfruttare queste moto perfette.
Sanno che possono sparare il giro veloce al secondo passaggio, sanno che possono tenere un ritmo da qualifica per il 90% della gara, sanno che devono tenere in tasca qualche decimo per gli ultimi giri.
Ma che se non cadono forzando la staccata è ormai impossibile cadere.
Rossi è cresciuto con i concetti di "gomme fredde", "gomme che si consumano", "gas pelato", "setting sospensioni", "equilibrio ciclistico". Insomma, con i bei concetti meccanici.
Oggi servono relativamente.
Oggi la meccanica deve parlare con l'elettronica, e l'elettronico poi parla col pilota.
Non è per Rossi.
Lo vedrei bene in SBK, se la SBK tornerà a regolamenti più vicini alle moto di serie.






