Marc Marquez ha chiuso davanti a tutti la giornata di test della MotoGP svoltasi il giorno dopo il GP di Spagna. A Jerez il pilota della Honda è stato il più veloce con il tempo di 1'38"824, meglio del suo crono in qualifica, ma superiore all'1'38"673 del poleman Lorenzo. Marquez ha preceduto di un soffio Cal Crutchlow (Yamaha), secondo a 92 millesimi. Poi Lorenzo e Pedrosa a poco più di un decimo. Quinto Rossi (0"573), settimo Dovizioso (0"700).
Sono stati test importanti per tutti i costruttori, che hanno portato in pista diversi aggiornamenti, se non proprio delle novità. La Honda ha lavorato sull'elettronica e sul bilanciamento della sua RC213V. "Ci siamo concentrati su alcuni problemi che abbiamo avuto in gara - ha deto Marquez - e siamo stati in grado di risolverli alla svelta. Abbiamo porvato dei nuovi setting per la forcella, la sospensione posteriore e l'elettornica. Speriamo che questo lavoro ci aiuti nelle prossime gare".
La Yamaha, invece, ha portato due diversi step di telaio da confrontare. Un telaio più "aggiornato" è stato poi affidato a Cal Crutchlow, che ha girato il suo al compagno di squadra Bradley Smith. Per quanto riguarda Valentino Rossi, il suo distacco dalla vetta resta attorno al mezzo secondo. "E' stato un buon test - ha spiegato Vale - perché abbiamo fatto dei miglioramenti in alcuni piccoli dettagli. Era importante capire i nuovi telai, abbiamo fatto un confronto tra i due, ma alla fine sono risultati più o meno simili. In alcuni punti va meglio, in altri va peggio. Decideremo la prossima settimana quale usare a Le Mans".
L'attesa, però, era soprattutto nel box Ducati, dove è stata messa a disposizione di Dovizioso e Hayden la Desmosedici con il nuovo telaio portato in gara proprio a Jerez da Pirro. La GP13 evoluzione ha limato un decimo rispetto al suo miglior tempo in qualifica (1'39''654 di Hayden), mentre "Dovi" con la moto evoluzione è stato più veloce di sé stesso di tre decimi (1'39''848). Insomma, piccoli passi, ma in avanti su un tracciato ostico per le rosse. “E' stato interessante poter provare la moto con il nuovo telaio, che arriverà a breve per essere utilizzato in gara, anche se non so ancora esattamente quando - ha raccontato Andrea Dovizioso - . Abbiamo potuto fare il confronto con la mia moto abituale e il tempo sul giro non è stato affatto male, e inoltre il problema d’inserimento è un po’ migliorato, soprattutto nelle curve veloci. Questo è il primo cambiamento vero di quest'anno e, anche se non è grande come speravo, va nella direzione giusta".
Erano assenti gli infortunati piloti del team Pramac, Spies e Iannone, il ceco Abraham e le Art del team Aspar.
Certo che se Cru oltre che star davanti al vecchietto riesce anche a mettersi dietro Lorenzo dopo la lecca tirata in prova pre gara o gli step evolutivi della M1 fanno c..re o l'inglesino stramerita una moto ufficiale.




!

