di Tommy il mercoledì 18 settembre 2013, 8:35
Beh, ovviamente quando arriverà la RCV1000 e sarà considerata moto di serie, se il regolamento vorrà in pista delle stock e se i piloti potranno pagare 120.000 euro di moto di serie (questo il listino al momento ipotizzato), avremo 2-3 RCV1000 davanti con dietro.......nessuno.
Vedremo. Dico solo che se la strada è questa, è rischiosa.
Oggi l'elenco moto omologate è il seguente:
Aprilia RSV4 1000 Factory 2 (dicembre 2009) nuovo carter e altri aggiornamenti
BMW S1000RR HP4 (gennaio 2013) con ABS, DTC, cambio elettro assistito, DDC
Ducati 1199 Panigale R (febbraio 2013)
Honda CBR1000RR (gennaio 2012) standard e ABS, nuovo modello e altri aggiornamenti
Kawasaki ZX-10R (gennaio 2011) nuovo modello e ABS
Suzuki GSX-R 1000 L2 (gennaio 2012) nuovo modello, restyling e altri aggiornamenti
Yamaha YZF R1 (gennaio 2012) restlyling del modello e altri aggiornamenti
Il criterio oggi di omologazione è il seguente:
Una moto per essere omologata deve essere prodotta in 2000 esemplari.
Le marche che non hanno mai partecipato, devono produrre 500 moto entro fine giugno, 500 entro 15 giorni prima la fine dell'ultima gara, 500 entro la fine di giugno dell'anno successivo e le ultime 500 moto 15 giorni prima dell'ultima gara dell'anno successivo.
Le marche che già partecipano, invece, hanno la prima scadenza a fine giugno per le prime 1000 moto, e la seconda, sempre da 1000 esemplari, 15 giorni prima dell'ultima gara in calendario.
E' chiaro che, pur essendo volumi decisamente bassi (e che permettono a BMW e Ducati di realizzare moto di serie "già Superstock") sono volumi che un prototipo da 120.000 difficilmente può raggiungere.
Vedremo come LA POLITICA inciderà sulla ragione.
