di Tommy il venerdì 7 marzo 2014, 9:12
Ezpeleta è un politico, non un organizzatore.
Caso Flammini / SBK. Sono riusciti ad avere il polso fermo per anni, e a preservare una formula che per 25 anni ha regalato emozioni e gare stupende. Sono scesi a volte a compromessi, ma la SBK viene da tutti ricordata come una serie stupenda.....fino alla scorsa stagione......
Ezpeleta non ha un strategia chiara, è un politico che cerca il consenso di tutti pur di non veder minata la propria leadership economica. Il problema non è mai l'Istituzione, ma sempre gli uomini.
E' come la nostra Federazione. Pensa solo a elargire stipendi a 6 zeri ai propri dirigenti, non al bene del motociclismo. Siamo l'unico paese europeo che ha i propri piloti costretti a emigrare per trovare campionati con un livello tecnico e una visibilità mediatica, di sponsor e di osservatori che possano permettergli di ambire a una crescita.
Cambiare il regolamento in corso è quanto di più sbagliato si possa fare.
Sta cercando di accontentare Honda, Ducati e Yamaha senza però perdere quei team che con la formula Open riescono a essere competitivi anche senza budget milionari. Ed è impossibile.
Il risultato sarà una stagione ridicola, più di quello che si potesse immaginare o temere. E quando ci saranno 300mila spettatori a gara, Carmelo si dovrà togliere dalle palle.
Peccato.
