Quando, nella vita reale, un gruppo è veramente unito, diventa quasi inattaccabile.
Si creano delle regole non scritte, ma di fatto condivise, che fanno in modo che il sistema si autoregoli, andando prima ad arginare, e poi a eliminare, quegli elementi che, senza alcuna ragione apparente, cercano di minarne le fondamenta.
Nella realtà "virtuale" le cose sono tendenzialmente diverse.
Tra cambi di marca, lavoro e passione di gruppi "virtuali" ne abbiamo girati tutti tanti, ma alla fine in molti si torna qui.
E dei molti, tanti sono ormai "compagni di gioco" nella vita di ogni giorno, nei weekend, nei viaggi, nelle corse in pista.
Perchè è errato confondere il forum con la vita reale, ma è anche errato negare che la vita reale possa avere una sua finestra virtuale in un forum.
Le tempeste sono state tante, i cambiamenti pure, le tragedie, purtroppo, anche.
Ma grazie al lavoro degli amministratori, CB1000R.IT è ancora qui. Compatto, unito, sempre proattivo.
E lo è nonostante i tentativi di taluni di "rompere le scatole tanto per farlo", probabilmente perchè non hanno nulla da fare, o forse perchè si sentono protetti da monitor e tastiera.
Ma CB1000R.IT è un forum atipico, e questi virus vengono immediatamente valutati, gestiti e infine regolati dagli amministratori.
Amministratori che, poveretti, si trovano a volte a confrontarsi con dei Minus habens il cui scopo pare essere quello di trovare sfogo alle proprie frustrazioni di vita cercando di minare un sistema virtuale convinti che qui "tutto sia lecito".
E invece no.
Anche qui c'è un "Codice della Strada", che però è equo, oggettivo e si basa sui fatti e sulle reali infrazioni.
E che quando c'è da punire, punisce.
Non senza aver preventivamente avvertito.
Questo forum è quindi anche vita. Ma, mi viene da dire, se la vita fosse come il forum, rispetteremmo tutti le regole col sorriso.
Bravi amministratori.