SARDEGNA, LA MIA TERRA CHE PORTO NEL SANGUE

[ANTOCARTA]

La Sardegna....la mia terra che porto nel sangue.

La mia isola preistorica, unica nel suo genere. Perla del Mediterraneo e di tutti i mari del mondo.
Silenziosa e selvaggia con i suoi nuraghi.....i suoi stazzi di pastori, animali selvatici e allo stato brado.....le gole profonde....i dirupi.....le calette.......le grotte, le strade tortuose e silenziose....e quant'altro scorre nelle mie vene.

Sardegna, ti amo quando percorro le tue strade ricche di profumi...... di essenze arboree protette....di gente saggia e centenaria....di paesini disabitati.....di tradizioni millenarie.....di prodotti gastronomici tipici e artigianali.....di posti impervi dove l'incantesimo dei luoghi è quello che ti colpisce per primo.Sardegna, tu scorri nelle mie vene da sempre....da quando ho visto la luce.

Sardegna, non ce la faccio a visitare altri luoghi oltre ai tuoi....ci ho provato....ma sono tornato sempre da te.
Solo tu hai tanti posti nascosti...e me li fai vedere uno ad uno....poco per volta. E io ti ringrazio....e ringrazio Dio per essere Sardo.

Un giorno il mio sogno vedrà la luce:
Riuscirò a portarti tutti i ragazzi del Forum CB1000R.it. Tranquilla....
Sentirai un pò la pelle delle tue strade tremare....sentirai il rombo degli scarichi Akra, Leovince, Sc, Ixil....ma non avere paura.
Ti faremo il solletico facendo qualche svirgolata sulla tua pelle con le gomme....in uscita da qualche tornante...sono sicuro, ti piacerà.
Le tue strade immerse nella Flora Mediterranea..molto ossigenate...faranno respirare bene i Filtri Bmc e tutto il propulsore.
Vedrai luccicare parti in carbonio e caschi di ultima generazione..................ti amo Sardegna.
Ci presterai per un giorno la vecchia...storica Statale 125 Orientale Sarda. Solo per un giorno.
Da Dorgali a Baunei...promesso.
63 Km di curve di montagna all'interno del Tuo Parco Nazionale del Gennargentu.....strada tagliata nella roccia dai vecchi carbonai Piemontesi tra la metà e la fine dell'800.
Visiteremo il Tuo Canion più alto d'Europa (Gorroppu)....il villaggio nuragico di Tiscali......mangeremo i tuoi maialetti da latte arrosto....e il pane Guttiau.
Berremo vino di alta qualità.
Nei piccoli paesi la gente si volterà al rombo delle Nostre Honda cb.
Sarà un sogno.

Ti prometto che non sporcheremo....non getteremo nessun pezzo di carta in terra. Ti ho sempre difeso..e ti difenderò sino alla morte.

Sardegna...ti amo da impazzire, Madre Terra.
Dalla Gallura all'Ogliastra....dalla Barbagia nascosta al Sulcis. Ti adoro.


Sardegna....non ti cambierei con nessuna altra terra al mondo.....ti ho dentro le vene e......ti amo.



REPORTAGE FOTOGRAFICO DELLA SARDEGNA



"Strada" impervia Per Cala Goloritzè.....Golfo di Orosei (Ogliastra)



Cala Goloritzè....perla del Mediterraneo. (accessibile solo a piedi o in barca (pagando)).....2 ore di camminata partendo dall'altopiano del Golgo, Baunei.



Cala Goloritzè vista dall'Altopiano del Golgo.
Si può notare sullo sfondo l'Agugliastra, un monolite alto più di 100 metri, meta di escursionisti da tutta Europa.
Il monolite dell'Agugliastra dà il nome a tutta l'Ogliastra.


La famosissima Valle della Luna presso Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio)........ritrovo degli Hippye anni 70 e tutt'ora meta di pellegrinaggi da parte di personaggi strani e bizzarri...artisti di strada e musicisti.
Luogo molto silenzioso e rilassante.



Una delle tante "Tombe dei giganti" che si incontrano lungo le strade di campagna


Strada panoramica Siniscola - Lodè (Nuoro)


Spiaggia della Cinta, San Teodoro (Olbia-Tempio) con l'isola di Tavolara sullo sfondo.

[Tonga69]

La Sardegna è stupenda... ci sono stato solo un paio di volte e ne ho visto veramente una minima parte, ma quel mare, quelle coste e quella terra mi sono rimasti nel cuore...

Occhio, Antonello... te l'ho detto che prima o poi arrivo a trovarti!!!

[Tonga69]

Siete troppo forti Ragà!



Continuo il mio reportage della mia Madre Terra.........


Tratto di strada nella Sardegna interna, tra Nuoro e Dorgali......sullo sfondo il massiccio del monte Corrasi presso Oliena.
Come potete notare dal cartello, esistono un'infinità di agriturismo. Si mangia bene e si spende poco.
I prodotti sono rigorosamente locali, di produzione propria.

[Ennio Stefano]

E' bello vedere come ami la tua terra.
Vuol dire che hai dei valori veri.
Prima o poi arrivo.

[ANTOCARTA]

Quando vuoi Ennio! Per me non c'è nessun problema!

Il Fiume Cedrino, presso Dorgali, fotografato nei pressi del ponte principale.
Come vedete, paesaggio quasi da Trentino.....sullo sfondo il Sopramonte.


Ancora un paesaggio spaziale, con rocce granitiche che affiorano dall'Acqua turchese.
L'unica...Valle della Luna (Santa Teresa di Gallura - OT, Olbia-Tempio).
Il regno degli Hippye negli anni 70.....e non solo.


Ancora uno scorcio dall' alto di una parte della Valle della Luna.
Foto scattata da uno spuntone di roccia che fuoriesce a sbalzo sulla Valle stessa

[marin.car]

bravo antonello non sarei mai stato capace di scrivere certe cose, mi manca quella poesia che hai tu per descrivere ciò che ami,

anche io la penso esattamente come te noi, come ho sempre detto, viviamo nell'isola felice.

andrè neanche da noi ci piace appoggiarcelo tra maschietti da retta a me

[ANTOCARTA]

Grazie Carmelo!
Non ho resistito.....e ho aperto un topic sulla Nostra Terra.....
Non siamo molto lontani.......un giorno ci incontreremo.

Continuo il reportage.......

Uno dei 7000 Nuraghi censiti sul territorio Sardo.
Architettura preistorica-nuragica presente solo in Sardegna.
Case-fortezza e punti di avvistamento strategici.
I nuraghes, o nuraccis, nuraxis in sardo campidanese, (nuraghi con plurale italianizzato) sono delle torri in pietra di forma tronco conica risalenti al II millennio a.C. ed ampiamente diffusi in tutto il territorio della Sardegna. Furono il centro della vita sociale degli antichi sardi e diedero il nome alla loro civiltà, la civiltà nuragica, una delle più misteriose e meno conosciute del Mediterraneo.
Unici nel loro genere, costituiscono i monumenti megalitici più grandi e meglio conservati che si possano trovare oggi in Europa e sono unanimemente considerati come il simbolo più noto della Sardegna.
Bello visitarne uno all'interno.......


Olbia, la mia città.
Grazie al porto, all'aeroporto e alla stazione ferroviaria, è diventata un importante punto di smistamento per tutte le altre località della Sardegna.


Olbia, il parco "Fausto Noce"


Olbia vista dall'elicottero.


La Basilica di S.Simplicio.
La Basilica di San Simplicio ad Olbia è il più importante ed antico monumento religioso della Sardegna nord-orientale e una testimonianza della diffusione del cristianesimo sull'isola. È dedicata a San Simplicio di Olbia, vescovo della città e martire sotto l'imperatore Diocleziano, oggi Patrono della diocesi di Tempio-Ampurias e della città di Olbia. Chiesa parrocchiale dal 1955, è stata insignita del titolo di basilica minore nel 1993.
La chiesa, costruita tra la fine dell'XI secolo e gli inizi del XII secolo, sorge su una piccola collina, situata un tempo fuori dalle mura e utilizzata dall’epoca punica fino al Medioevo come area cimiteriale. Sull’area esisteva già una chiesetta paleocristiana, eretta probabilmente tra il 594 e il 611, che a sua volta era situato accanto ad un edificio templare di epoca romana.
L’edificio è stato edificato in tre differenti periodi. In una prima fase costruttiva, risalente alla fine dell’XI secolo, sono stati edificati l’abside, i muri perimetrali e la maggioranza delle colonne interne. Durante i primi decenni del XII secolo sono state realizzate la copertura a botte delle navate laterali e un rialzamento in muratura dei muri perimetrali; il decennio successivo ha visto il completamento della copertura e della facciata.


L'isola di Tavolara, nell'area marina protetta.
Meta di molti appassionati di trekking e di immersioni.
I fondali sono limpidissimi e si può visitare anche qualche relitto.


Il "Mamuthone". Maschera tradizionale del Carnevale Sardo. Originaria di Mamoiada (Nuoro).
Mamuthones e gli Issohadores (altre maschere) sono tipiche maschere del carnevale in Sardegna. Le due figure si distinguono per i vestiti e per il modo di muoversi all'interno della processione: i Mamuthones procedono affaticati e in silenzio, come degli schiavi in catene, portano a spalla dei campanacci che vengono suonati con un passo insistente, mentre gli Issohadores vestono in modo colorato e brioso e danno movimento alla processione. Rito arcaico e antichissimo. Da bambino avevo paura.
Trasmettono una sensazione forte che difficilmente si può spiegare.
Questa è una delle tante......la maschera del tenebroso "Mamuthone"!!!!

[Ennio Stefano]

Antonello, complimenti ancora.
Sappi che io la Sardegna la conosco bene e ho visitato quasi tutti i posti che hai segnalato.
Ci saro' stato 20 volte e molte di queste in moto, girandola anche all'interno.
Terra spendida con paesaggi che , all'interno ricordano il vecchio West.

[ANTOCARTA]

Ennio....grazie per l'appoggio morale......
Più che altro mi sto divertendo perchè ho capito come si postano le foto......

E nel frattempo un pò di cultura....che non fa mai male.
Ancora grazie.......


Vista panoramica verso la costa.... dalla torre del castello "della fava" a Posada (Nuoro).

[CAVALIER]

Con te mi sono concesso questo questo viaggio virtuale nella tua terra, dove non sono mai stato, è l'unica regione del nostro paese che non ho mai visitato, e con te stasera mi sono goduto una briciola della tua terra.

Complimenti per il racconto.