ULA TIRSO (ORISTANO).....S'URTZU (L'ORCO)
Rito Arcaico....metà uomo metà animale.
Sensazioni forti nel mistico carnevale Sardo.
Animali e uomini confusi insieme, campanacci e pelli per un rito primordiale.
Nel corteo di maschere oscure e tragiche il guardiano umilia la vittima:
Non fuggirà alla sua triste sorte e rinascerà per fare nuovo il mondo.


MAMOIADA (NUORO) SU MAMUTHONE
Caracollano lenti al ritmo di una danza ubriacante, incedono fra la gente che li adora tanto da volere essere uno di loro.
Un pazzo, un folle che non sa dove andare, non sa da dove viene.
Maschere cupe e strepiti di campanacci per un rito inebriante di misteriosità.

OTTANA (NUORO)....BOES (BUOI)
Una fune li lega inesorabile, uomo e bestia uniti dal giogo della vita....che nasce, si spezza e poi rinasce in un rito di campanacci e volti antropomorfi finti, frenetico come il caos primordiale.

FONNI (NUORO)...SEMPRE S'URTHU (L'ORCO)
Senza meta, esseri orrendi, fuggiti da un limbo d'inferno, deambulano per un giorno sulla terra.
Orchi orridi assoldati per riti di fertilità: spaventano gli spiriti deformi del male perchè si rinnovi il prodigio misterioso della natura.
Tenuto a bada da guardiani si scaraventa sulla folla.....è un personaggio violento e le ragazze sono costrette a subire il suo abbraccio ed essere sporcate di fuliggine.
Altra caratteristica di s'Urthu è l'agilità con cui tenta di divincolarsi dal suo padrone aggrappandosi a pali, alberi, davanzali...e persino curiosando dentro le abitazioni. I guardiani poi.....lo condannano a morte.



OROTELLI (NUORO)......SOS THURPOS (I CIECHI)
Nera la scena...di carbone, dai cupi pastrani d'orbace. Seminatori con il volto celato:
uomini non più uomini che muggiscono aggiogati, soggiogati da un padrone tiranno...cieco e nervoso.

LULA (NUORO)....SU BATTILEDDU
Corna di caprone e sonagli di Dioniso, visi contriti in un rito selvaggio di sangue, versato caldo.
Terra fecondata dal sacrificio di una vittima sbeffeggiata, uccisa e poi adorata.
La morte e la rinascita come rito universale di rinnovamento.


TEMPIO (OLBIA-TEMPIO) IL CARNEVALE PIU' IMPORTANTE DELL'ISOLA
Il momento clou del Carnevale di Tempio è sicuramente la Sfilata dei carri allegorici la cui ideazione e creazione nell’attuale struttura risale ormai a quasi sessant'anni fa.
Il personaggio incontrastato del Carnevale Tempiese è “Sua Maestà Re Giorgio”. La sua maschera è un'enorme figura seduta su un trono, che rappresenta il potere in tutte le sue forme grandi e piccole.
Per sei giorni Sua maestà Re Giorgio viene osannato, onorato e adulato. Il Martedì grasso, quando il giorno volge al tramonto, il Re, colpevole di tutto viene processato e bruciato sulla pubblica piazza.
Si ripete così l’antico rito del fuoco che preannuncia la fine dell’inverno.
Oltre le sfilate il carnevale tempiese propone anche una serie di spettacoli e manifestazioni collaterali per grandi e piccoli. Da non dimenticare ovviamente i grandi veglioni che per sei giorni animano la città.
In questa fotografia ho immortalato il carro allegorico vincitore dell'edizione 2009.....i partecipanti del Vertice del G8 con i quattro mori a sostegno..

