Sono quel motociclista che usa la moto tutto l'anno, il clima in questo al sud ci aiuta molto, quando è freddissimo qui la temperatura è rarissimo che scenda sotto lo 0° quindi non mi è mai capitato di guidare la moto con il ghiaccio a terra e aggiungo che per scelta nemmeno lo farei.
Oltrettutto quando fa freddo e sento il bisogno di farmi un giretto mi informo prima sulla temperatura, la più bassa con cui sono uscito sono stati 3° e questo squisitamente per un fattore di sicurezza.
Mi piace guidare anche sotto la pioggia, la massima percorrenza in questa condizione è stata 300km. ma proprio se è indispensabile o magari la pioggia me la ritrovo durante il tragitto, evito di uscire quando piove tranne quando c'è un'uscita programmata considerando appunto anche questo fattore.
Vorrei restare in tema, dico che guidare in condizioni estreme la moto da certamente forti emozioni, una bella sfida con il mezzo che si ha a disposizione e anche con se stessi, ci si mette alla prova, sotto il casco ti passano mille pensieri e ti accorgi che sei solo e tutto dipende dai tuoi movimenti,dalla forza della testa e del cuore, ma onestamente vedrei questa condizione in caso si decidesse di fare un viaggio, uquipaggiati di tutto punto e soprattutto consapevoli di dover affrontare il fattore x, l'imprevisto che è sempre in agguato e saperne sempre uscire per proseguire il viaggio.
Dico questo perchè, come innanzi scritto, sono il tipo che non prende la moto sotto l'acqua o sotto la neve e con il ghiaccio a terra per andare in Ufficio.
Honderrando 2009 - chi c'è stato capisce bene il significato delle mie parole.
