la politica sempre contro i cittadini

[fabiosire]

Il Senato ha approvato con la legge n. 191 del 23 dicembre 2009 la Finanziaria 2010, entrata in vigore lo scorso 1 gennaio. La Finanziaria ha introdotto nel sistema di pagamento delle spese giudiziarie una revisione che grava sulle tasche di chi intenda ricorrere al Giudice di pace per contestare un verbale (tecnicamente una contravvenzione o una sanzione amministrativa pecuniaria, a seconda dell’azione del trasgressore) che gli sia stato notificato in seguito ad infrazioni al Codice della Strada. Infatti, precedentemente alla Finanziaria 2010, il ricorso al Giudice di pace era esente dal “contributo unificato”, cioè dalla tassa che bisogna pagare per il processo, e dall’imposta di bollo (una marca da bollo) prevista per il rimborso forfettario dei diritti di cancelleria. Così era prescritto dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115. Questo D.P.R. è stato modificato per effetto del comma 212 dell’articolo 2 della Finanziaria. Il risultato è che adesso per fare ricorso al Giudice di pace si pagano 30 euro di tassa per il contributo unificato se l’importo della sanzione amministrativa pecuniaria o dell’ammenda (in caso di contravvenzione) per cui si ricorre è inferiore ai 2.500 euro e 100 euro se la sanzione o l’ammenda è superiore ai 2.500 euro. Alle tasse di copertura della spesa processuale deve essere aggiunta la suddetta imposta di bollo per il rimborso forfettario dei diritti di cancelleria, cioè una marca da bollo che vale almeno 8 euro (esistono delle tabelle delle imposte allegate al D.P.R.). Ciò significa che, oggi, per ricorrere al giudice di pace si pagano un minimo di 38 euro e che questo sarà un ottimo deterrente per far sì che i cittadini non ricorrano in giudizio contestando sanzioni o ammende con importi molto bassi. L’unica possibilità di esclusione del pagamento del contributo unificato è che il ricorso sia fatto da un avvocato, rappresentante del trasgressore o dell’obbligato in solido. Ma per l’assistenza di un avvocato in questo tipo di “processo” il tariffario medio, a Milano, è di circa 200 euro di competenze. Resta, comunque la possibilità di ricorrere ad un verbale senza dover sborsare subito dei soldi: è il ricorso al prefetto, che comporta, però il raddoppiamento della sanzione o della contravvenzione in caso di respingimento della domanda.

QUINDI SE IO RICEVO INGIUSTAMENTE UNA MULTA BASSA ALLA FINE MI CONVIENE PAGARE PERCHE' 38 EURINI LI SPENDO DAL GIUDICE DI PACE mi pare una legge assurda...

ED ASPETTARE IL PREFETTO (FACENDO PASSARE I 60 GG) TI RADDOPPIA LA MULTA E SI SA CHE PUO' SUCCEDERE IN MOLTI CASI CHE IL RICORSO VENGA RESPINTO IN QUANTO LA LEGGE SI INTERPRETA...

BRAVI POLITICI!!! SEMPRE DALLA PARTE DEI CITTADINI!!!

[neeko72]

sinceramente mi trovo d'accordo...così forse la gente la smettera di intasare i tribunali dei giudici di pace con ricorsi per multe ridicole, per altro il 90% delle volte meritate...

Fabio...tu abiti in un paesino..ma ti assicuro che a Roma la situazione è tragica...io ho preso una contravvenzione quasi 2 anni fa e ad oggi, nonostante abbia purtroppo perso il ricorso, ancora mi deve essere notificata la sentenza di rigetto...questo perchè i Romani ormai fanno ricorso per qualsiasi cosa intasando appunto gli uffici che sono sempre a corto di personale...

[roby]

quoto neeko

[Saux]

penso invece che a volte serva una via di mezzo.....in Italia ormai si passa da 3 a 33 con troppa facilità..... questo avviene perchè non hanno voglia di spremere un pò le meningi i nostri ILLUSTRI politici...che schifo

[roberteam74]

Italia ladra...così scoraggiano a fare ricorso pure chi dovrebbe farlo...non sanno più come fotterci...

[moa76]

Bravo Roby!!!!

[ANTOCARTA]

Tanto alla fine ci rimettiamo sempre.......
e guadagnarci...........................................

[ilvip]

[fabiosire]

per me rimane un'ingiustizia non potersi difendere davanti ad un Giudice di Pace senza pagare...

La comodità del ricorso dal Giudice di Pace è che la multa viene sospesa fino alla data dell'udienza e quindi ritengo corretto questo procedimento in luogo al ricorso al prefetto che ti fa scadere i 60 giorni per farti pagare eventualmente il doppio.

Per colpa di Napoli e Roma allora secondo Giovanni e Nicola tutti si deve pagare 38 eurini e quindi volenti o nolenti siccome le multe piccole sono quelle più facili da contestare si pagherà sempre... ecco il punto hanno studiato tale legge in modo che le multe vengano sempre pagate.
Io per difendermi ho dovuto prendermi due giorni dal lavoro e quindi se in altri posti le persone lo fanno così volentieri vuol dire che non hanno niente da fare mentre per me è stata una seccatura farlo anche se avendo palesemente ragione ho vinto...
Però adesso devo OLTRE CHE prendere dei giorni, devo difendermi contro le forze dell'ordine ed in più pagare a quando metteranno l'impiccagione????
Capite che è un giuoco al massacro come diceva Oscar Luigi Scalfaro:

IO NON CI STO, IO SENTO IL DOVERE DI NON STARCI

(odio i politici ma mi aveva fatto troppo ridere per il modo in cui aveva detto queste frasi ed anche per il suo discorso molto scenografico frutto della migliore politica cioè parlare tanto e fare poco come tutti...)
Ciao Fabio

[ghess]