
ROSSI COME RAIKKONEN....quasi......
Notizia fresca fresca appena sentita al TG...
Valentino Rossi velocissimo nel secondo ed ultimo giorno di test al Circuit de Catalunya. A Montmelo', il campione del mondo della MotoGP, infatti, dopo aver percorso oltre 600 chilometri, ha fermato il cronometro sul tempo di 1'21"9 a tre decimi dal record di 1'21"760 ottenuto da Kimi Raikkonen nel 2008. Dopo un'inizio sul bagnato che, come nella giornata di ieri, aveva complicato in fase di avvio la prova dedicata al campione di Tavullia, la F2008 messa a disposizione dal Dipartimento F1 Clienti di Maranello e' riuscita a concludere la giornata con un risultato che ha ampiamente ripagato la squadra. Valentino si e' dichiarato estremamente felice per il tempo - 1'21"900 - registrato nel penultimo run, quasi allo scadere del tempo limite di utilizzo del tracciato catalano: "Ci siamo tenuti gli ultimi tre quarti d'ora per provare un 'time attack' con poca benzina e gomme nuove. Avrei firmato con il sangue per fare un tempo del genere". Rossi dice di essersi divertito di piu' rispetto all'ultima esperienza vissuta al Mugello nel novembre del 2008 "Qui e' piu' divertente perche' un pochino piu' facile. Al Mugello si fa piu' fatica, questa pista e' davvero bella, sia con le moto che con le macchine, anche se la curva 10 e' un po' stretta (quella dei testacoda) e si frena molto piu' tardi", dice Rossi sul sito della Ferrari. "Ho visto che questa macchina l'ho gia' usata altre volte, qui abbiamo cominciato a lavorare un po' piu' a fondo sulla messa a punto, vedere come si comporta la macchina. Cercare di capire l'aerodinamica, le gomme. Sicuramente un test importante", ha detto Valentino a "Sport Sera" su Raidue. Quindi sulla differenza di guida tra F.1 e MotoGP, aggiunge: "Le differenze sono tante, perche' con la macchina si va molto piu' forte in curva e si puo' anche frenare piu' tardi. Quindi bisogna cercare di imparare i riferimenti e cercare di sfruttare la macchina al massimo. E' molto divertente". "E' come giocare a basket o a calcio, c'e' sempre la palla ma e' diverso", ha detto sorridendo il nove volte iridato, facendo il paragone tra guidare due e quattro ruote. Alla domanda se approdera' in F.1 lasciata la MotoGP, il pesarese, laconico ha risposto: "penso che sia molto difficile". Ma c'e' la speranza di poter schierare una terza monoposto...: "Ho sentito di questa cosa, ma non c'e' nessuna sicurezza. Bisognera' vedere un po' come si evolve la situazione e se ci sara' questa una terza macchina, vedremo...". Prima di lasciare il circuito Valentino ha voluto esprimere la sua gratitudine a tutta la squadra "Ringrazio la Ferrari, ma soprattutto Domenicali e Montezemolo che mi hanno fatto questo regalo".