(ANSA) - ROMA, 19 APR - L'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull non e' particolarmente violenta rispetto a quella di altri vulcani dell'isola, ma la sua caratteristica e' nelle particelle di cenere finissime, al punto che alcune di esse hanno dimensioni nell'ordine di 10 milionesimi di metro, paragonabili a quelle delle polveri sottili. E' quanto emerge dai risultati preliminari delle analisi condotte dall'Istituto di Scienze della Terra dell'Universita' d'Islanda a Reykjavik. Secondo i dati, che riguardano i primi tre giorni dell'eruzione, il vulcano ha emesso complessivamente 140 milioni di metri cubi di materiale frammentato (chiamato tephra). Tuttavia si tratta di materiale non compatto, all'interno del quale vi sono molti spazi vuoti: il valore complessivo corrisponde quindi a 70-80 milioni di metri cubi di magma, emesso dal vulcano al ritmo di 750 tonnellate al secondo. ''E' un'attivita' usuale rispetto a quella dei vulcani islandesi'', ha commentato il vulcanologo Gian Filippo De Astis, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). ''L'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull e' solo leggermente esplosiva e non ha nulla di veramente speciale. Il suo tasso eruttivo di 750 tonnellate al secondo e' molto alto, ma non molto piu' alto rispetto a quanto si e' osservato altre volte in vulcani di questo tipo''. La novita', osserva De Astis, e' invece ''nella grande frammentazione del magma in particelle dalle dimensioni estremamente piccole''. Inoltre, aggiunge, ''le particelle hanno forme estremamente irregolari che ne amplificano il coefficiente aerodinamico. Di conseguenza la loro capacita' di dispersione e' elevata''. (ANSA). BG
Domani le polveri sono attese nel Nord Sardegna!!!

Che esplosioni!!! Sono state paragonate alla bomba atomica!!!Certo che la Natura...
