Rocco, arrivo da 15 anni di Honda, e non fosse stato per un concessionario "poco commerciale" oggi probabilmente cavalcherei un CBR1000RR, ma ho avuto modo di provare (e poi di comprare) una Ducati grazie soprattutto all'offerta commerciale che mi è stata fatta e all'amicizia con il concessionario.
Non sono innamorato della Ducati (come marca), della mia si. Ripeto, adoro ancora girellare con la Hornet e praticamente vivo in sella ad un SW400 per lavoro. Non amo le marche. Amo le singole moto. Odio vedere che Rossi non riesca a piegare in due la Ducati.


Ti confesso che a me interessa di più vedere primeggiare Ducati in SBK che in MotoGp - se proprio devo tifare Ducati preferisco tifarne una "vicino" al prodotto di serie. In generale però adoro vedere i talenti che si affrontano piuttosto che votarmi a una marca.

Clo anche tu mi stai simpatico, e ci mancherebbe che non puoi dire la tua!!! E che caspita. Volevo solo spiegarti che sono pensieri miei, non leggi infrangibili


Comunque, stamattina si apre tardi con colazione bella spessa

Allora, stamattina facendo un rapido check delle "notizie stampa" mi sono imbattuto nuovamente nella Gazza.....
I cari giornalisti hanno iniziato il tam tam di sfida contrapponendo Rossi e Stoner in un'intervista tagliente dalla quale sono emersi degli spunti taglienti.....
Rossi in sostanza alla domanda se ora comprende le difficoltà dei precedenti piloti a guidare la Ducati ha risposto che "non lo ammetterà mai" ma ha sottolineato che c'è da lavorare tanto per trovare la quadra e che ha bisogno di avere un supporto maggiore da parte della squadra.
Ha detto che oggi il problema più grosso non è la Ducati ma la Honda, che ha fatto un salto avanti impressionante e che rischia di dominare per 4-5 anni come fece in passato (epoca Doohan ndr).
Ha detto che la caduta non ha lasciato segni sul morale ma solo sul fisico, e che oggi il fisico è

Ha detto che oggi le Bridgestone danno una performance troppo costante ed elevata per tutta la durata della gara e che questo insieme all'elettronica ha livellato molto le performance dei piloti (tradotto vuol dire che una volta dovevi saper guidare senza TCS e con le gomme finite, oggi le gomme non finiscono più e se finiscono l'elettronica aiuta).
Ha detto che nel momento in cui si tornerà "indietro" con moto potenti e da gestire, lui ritiene che si tornerà a vedere spettacolo vero, e a quel punto potrà dire "Io ve lo avevo detto!"
Ha detto che Stoner non è un buon pilota grazie all'elettronica, che è un vero talento che in passato non ha raccolto quanto meritava per varie ragioni (cadute? ndr)
Stoner ha invece detto che con Rossi è alla Ducati grazie a lui, nel senso che quando lui ha deciso di lasciare la Ducati solo allora hanno contattato Valentino, non è stato il contrario.
Ha anche detto che con Ducati il rapporto non è finito bene, i primi due anni sono stati davvero eccezionali ma dopo i vertici Ducati hanno iniziato a curare poco il reparto corse e il rapporto con lui pensando di più all'immagine. Unica persona che gli è sempre stata vicina è stata Preziosi e i ragazzi del box. Non gli manca la Ducati, ma Preziosi si.
Ha detto che Honda pensa alle gare, Ducati pensa all'immagine.
Ha detto che si aspetta un clima amichevole al Mugello, ha tanti fan, sarà comunque diverso guidando una Honda.
Ha anche detto che guidando una Honda avrà più tempo per concentrarsi sulla gara e la possibilità di rilassarsi, quando era in Ducati era un impegno via l'altro per stare dietro agli sponsor e non avevi un attimo di respiro (facendo intendere che era "più importante" sfamare gli sponsor che concentrarsi sulla gara).
Insomma, diciamo che come inizio non è male......e che emergono dei "dietro le quinte" interessanti che permettono anche una lettura diversa di tante cose.
Il Mugello è già caldo.







