Fabio quest'anno è così. Ieri ci ha provato, ha rischiato di sdraiarsi, ha capito ed è arrivato alla fine.
Se i piloti di testa non avessero avuto moto che hanno guadagnato molto rispetto all'anno scorso, e fossero tutti li, lui sarebbe ancora con loro a lottare. Ma non gli si può chiedere di trasformare in cigno, quello che è nato come un bruttissimo anatroccolo. Le magie non le fa.
Inutile incazzarsi. Bisogna accettare che nella vita esistono questi periodi, che ti riportano sulla terra e ti fanno riflettere.
La lezione da Stoner l'ha presa, e ora lo rispetterà molto di più. Anche se penso che in cuor suo, l'abbia sempre rispettato, ma poi i litigi mediatici ci hanno messo del loro..
Poi arriverà anche il momento in cui si renderà conto, che i giovani a breve saranno più veloci di lui, se non lo sono già, e probabilmente lo vedremo con Biaggi e Melandri a lottare in SBK.
Quello che non mi piace è la poca riconoscenza.
Non si può dire che ha vinto solo perché aveva le moto migliori.
Non si può pretendere che come altri, non possa finire la carriera in declino.
Lui la sfida l'ha accettata 2 volte. Una gli è andata benissimo e tutti a reputarlo Dio. L'altra gli è andata malissimo, e via giù merda? Non trovo un filo logico, se non ci fosse un po di odio.
Va bene che ha vinto 9 mondiali, ma ogni fine settimana è un lotteria. Arrivano in pista senza un riferimento, con un progetto rischioso e azzardato (ancora mi chiedo come una casa come Ducati, possa aver fatto la scelta della GP11.1 senza un riscontro reale!!!!! ), con uno svantaggio abissale rispetto a Honda e Yamaha. Tutto da settare da zero, per passare da 1,4 di distacco a 0,8 e sentire Vittoriano ogni domenica, dire:"abbiamo fatto una modifica che speriamo, ma non sappiamo".. quindi al buio!!
Gli altri lavorano su delle certezze, visti i progressi. Loro lavorano selle incertezze, di una scelta rischiosa che non ha portato frutti.
