BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[fabiosire]

Guai col fisco anche per Capirossi ARTICOLO PUBBLICATO DAL GIORNALE "LA REPUBBLICA NEL 2007"..

Dal 1995 il motociclista non paga le tasse Il campione della Ducati risulta nullatenente. In passato pignorate "solo" due biciclette

Loris Capirossi
ROMA - Un altro campione di motociclismo nel mirino del fisco. Se due giorni fa è toccato a Valentino Rossi, oggi è la volta di Loris Capirossi: dal 1995 non pagherebbe le tasse. Il mese scorso, l'Agenzia delle Entrate (sede di Faenza) gli avrebbe notificato un nuovo accertamento per 1,3 milioni di compensi non dichiarati.

Forse il più noto tra gli avversari in pista di The doctor, è già noto agli 007 del fisco visto che in passato gli sono contestati mancati versamenti per un totale di 12 milioni di euro non dichiarati.

Il nuovo avviso di accertamento riguarderebbe l'anno di imposta 2002. E non sarebbe il primo per Capirossi: dal '95 gli hanno infatti contestato 12 milioni di compensi non dichiarati. Per quelli dal '95 al 2000, e che riguardano 9 milioni, il campione di motociclismo avrebbe presentato ricorso sul quale le commissioni tributarie avrebbero dato parere negativo: si attende ora il parere della Cassazione.

Una curiosità: Capirossi è nullatenente. Quando in passato gli agenti della riscossione hanno tentato di notificargli un atto di pignoramento, hanno trovato solo un paio di biciclette. Un po' poco per uno dei protagonisti del motomondiale.
Il manager Carlo Pernat parla di una vicenda assurda (e fa sapere che il pilota dovrebbe passare alla Suzuki nel prossimo mondiale). "Loris vive veramente a Montecarlo. Non capisco cosa gli si possa contestare. In Italia non è proprietario di niente. La nostra posizione è di totale tranquillità. E' pazzesco - aggiunge - Loris ama abitare a Montecarlo, lì ha fatto nascere suo figlio, lì ha i suoi amici. In Italia ci va solo per le riunioni con la Ducati e per vedere la madre".

[fabiosire]

maggio 2010
Il fisco batte il campione: Loris Capirossi dovrà pagare oltre 2 milioni di euro

Non c’è niente da fare: il campione dovrà rassegnarsi a pagare. Il campione in questione è Loris Capirossi, romagnolo, uno dei piloti più amati dagli appassionati della motogp; il conto che dovrà pagare è la supermulta di oltre duemilioni di euro che gli ha inflitto il fisco italiano, in particolare la Commissione Tributaria di Ravenna, che nel 2001 aveva accertato che la residenza monegasca del campione (fissata nel 1994) era solo di facciata, mentre in realtà lui continuava a vivere con la sua famiglia, la bella moglie Ingrid ed i figli, nella sua villa di Riolo Terme.

Le tasse quindi “Capirex” doveva pagarle in Italia (un po’ come è accaduto al suo grande rivale Valentino Rossi, cittadino londinese, ma non troppo, per il fisco italiano).

Al tre volte campione del mondo con l’Aprilia, divenuto poi pilota Ducati, ed ora della Suzuki, gli ispettori tributari hanno quindi attribuito una serie di illeciti che vanno dal 1995 al 1998, sia per quanto riguarda le imposte dirette che l’evasione dell’Iva. Capirossi avrebbe tentato di nascondere parte dei suoi redditi facendo fatturare ad una società olandese gli introiti derivanti dai suoi diritti di immagine (leggi sponsor). Ma l’inflessibile erario italiano ha accertato che in realtà la società olandese faceva sempre e comunque capo alla sua persona.

Naturalmente Capirossi si era opposto alle pretese del fisco, facendo ricorso a più livelli, ma proprio ieri la Corte di Cassazione, ultima possibilità di appello, ha definitivamente condannato il campione a pagare tutte le tasse dovute e le relativa sanzioni: un conto davvero salato, di oltre 2milioni di euro (compreso il contributo al Servizio Sanitario Nazionale).

Come se non bastasse la Cassazione gli ha appioppato anche altri 25mila euro per le spese processuali.
Insomma, una giornataccia per Capirossi, che già domenica dovrà di nuovo scendere in pista, a Le Mans in Francia, non si sa con quale stato d’animo

OLTRE CHE IN PISTA E' STATO BATTUTO ANCHE DAL FISCO


Ciao Fabio

[moa76]

Fabio si sapevano da tempo ste cose.....

Tu trovane uno che è "a posto" fiscalmente parlando....

[alf71]

Gianfranco Guareschi: "La colpa non è di Valentino"


Amico intimo di Rossi, fratello di Vitto Guareschi, team manager Ducati: Gianfranco Guareschi è forse l’unica persona che può raffrontare l’opinione del pilota e del costruttore, al di là delle dichiarazioni ufficiali

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Buon pilota e collaudatore a sua volta, il “Guaro”, come viene soprannominato, è un vero appassionato, uno che non ha a dire quello che pensa, una persona intelligente e simpatica. Lo abbiamo incontrato a Brno, in occasione del GP della Rep.Ceca.

Guaro sei un po’ tra l’incudine e il martello, tra la moto e il pilota…
“In realtà si può dire che tra l’incudine e il martello c’ero fino all’anno scorso, perché mio fratello lavorava per la Ducati e Valentino, che è un mio amico, correva per la Yamaha. Adesso sono tutte e due dalla stessa parte e per me diventa più facile”.

D’accordo, però magari ti sarà capitato di raccogliere in privato uno sfogo di Valentino e sentirgli dire “Che motaccia!”, oppure una confidenza di Vitto: “Mannaggia, Valentino deve dare più gas”…
“No, nessuno dei due ha detto una cosa simile. Può capitare che Vale dica: “La moto non volta”, oppure “ha qualche problema e non riesco ad andare”, però non ha mai detto che è una moto di m… Valentino è un pilota troppo bravo intelligente per dire una cosa del genere della moto con la quale corre e correrà anche nel 2012. Dall’altra parte, Vitto ha sempre avuto una grandissima stima di Vale e ritiene una fortuna poter lavorare con quello che secondo me è il più forte pilota di adesso e, forse, di sempre: su Vale non c’è mai stato nessun dubbio. La colpa non è del pilota, ma c’è qualcosa che non lo mette in condizione di fare quello che sa”.

Però i risultati sono inferiori alle aspettative: hai una spiegazione?
“Io credo che ci voglia un po’ di tempo: questi non sono i risultati che tutti ci aspettavamo. Ma le cose cambiano ogni anno e bisogna trovarcisi dentro per capire come vanno. Sono convinto che in Ducati sanno lavorare, così come sono convinto che Vale sia lo stesso del passato: piano piano, con calma, faranno quello che tutti si aspettavano avessero già fatto”.

Non quest’anno, però. O sì?
“Se guardiamo il piazzamento di Brno, il risultato non è positivo, ma se guardi il distacco e i tempi sul giro è stato fatto un bel passo in avanti. Se si riesce a lavorare con calma, a non sentire la pressione, che c’è, come è normale che sia, si può fare bene anche quest’anno”.

[andamentolento]

Alla fine dell'ultima cavalcata vincente in terra americana della Honda ufficiale e di Stoner non posso fare a meno di pormi una domanda:

ma vista l'ennesima incredibile figuraccia delle Ducati, cosa aspettano tutti i piloti Ducati, Valentino in testa, a mettere le mani addosso a quella mandria di deficienti dei tecnici della Ducati per convincerli a costruire una motoGp degna di questo nome ?? ovviamente non prima di aver buttato al cesso quel cesso di moto.

e pensare che con quella bufola del motore portante ci costruiranno pure l'ultimo modello di punta della loro gamma: pensa quando dovranno richiamarle tutte per montarci un telai vero ???

[vic64]

Sto vedendo l'intervista di Rossi, è un signore, la Ducati con queste perle di gare e di moto perderà sicuramente clienti e benchè Valentino confermi la sua presenza l'anno prossimo penso che il pensiero di cambiare maglia lo stia solleticando.

[moa76]

Ragazzi solo un commento......Ma quanto caxxo và Stoner!!!!!

FENOMENO!!!!!!!!!

[Cadl]

[alf71]

Ieri sono riuscito a vedere la gara, qualche considerazione:
1) Stoner è veramente un fenomeno, concordo con Lucchinelli dopo Vale la Honda ha sempre fatto ottime moto, gli mancava solo il pilota. Infatti anche quest'anno senza Stoner il mondiale sarebbe di Lorenzo. Peccato sia simpatico come un calcio sulle p...e!!
2) Pedrosa ottimo pilota però il duello in casa rende più evidenti i suoi limiti
3) Lorenzo mi sta deludendo, nell'intervista ha detto di aver provato i setting di tutti e di aver scelto quello di Spices e nonostante questo ha finito la gomma. Ma farsi il suo di setting? Se metto insieme queste notizie con quelle del telaio da lui scelto e poi abbandonato dopo poche gare inizio ad avere seri dubbi sulle sue capacità di messa a punto del mezzo. Vedremo
4)Dovizioso è sconcertante, è arrivato 4to con le gomme , ha fatto il suo miglior tempo all'ultimo giro e va in giro a dire di essere contento. Poi si stupisce se la gente gli preferisce il Sic se pur indietro nel mondiale. Lo vedremo mai lottare?
5) Il Sic sarà anche un asino ma teniamocelo stretto perchè all'orizzonte è l'unica nota capace di far sorridere i tiosi italiani.
6) Ben sta crescendo di gara in gara, imparasse a partire sarebbe dei primi con più costanza.
7) Rossi NO COMMENT.
8) Ducati NO COMMENT
9) Lucchinelli ha chiesto al Sic cosa pensasse delle gomme fornite dalla Bridgeston " sono uguali per tutti?" il Sic prima ha sorriso poi ha detto di si

[Tonga69]

Gara strana per dare giudizi obiettivi. Correre su certe piste è a mio parere un'idiozia - basta vedere il muretto di ingresso box che i piloti sfioravano in accelerazione piena o le staccate "vista muro" - oltretutto l'asfalto pro-F1 è incompatibile con le gomme delle moto.
Bridgestone sta facendo dei prodotti assurdi e quest'anno il divario prestazionale su molte piste è imputabile interamente al gommista.
Uguali per tutte probabilmente si, ieri chi ha saputo guidare pulito ed entro le traiettorie gommate ha fatto bene, chi solo ha avuto qualche sbavatura ha finito le gomme (idem in 125 e Moto2)
Rossi-Ducati? Ormai è un siparietto del quale non si capisce nemmeno il senso, arrivare a farsi un giro tra i commissari per poi rientrare adducendo a problemi di cambio per poi finire la gara in crescendo fino al decimo posto ma con tempi comunque lontani dalla decenza trova poche spiegazioni......meno male che Hayden ha fatto la cagata di mettere la morbida anteriore, altrimenti ieri si sarebbe rischiato davvero il colmo con la GP11.1 quarta con Hayden.

Non so che dire, vedremo da qui a fine anno cosa succederà