Disappunto... soccorsi al Sic...

[renatino]

Feci anni fa un corso di primo soccorso per diventare volontario croce bianca e mi ricordo vagamente diverse cose. Vedere però quella gamba penzolare di sicuro è indice di mal organizzazione o formazione del personale di pista.

La botta che ha preso è stata fatale e penso nessuno posso dire diversamente. Fa però incazzare vedere una persona trattata come un sacco di patate.

[Tonga69]

[MANDRAKE]

[firemoon]

[andamentolento]

Certo non è per fare polemiche, visto il tragico finale ma certo che alcune riflessioni vengono spontanee.

Colpisce l'approssimazione dei soccorsi; addirittura sembra cha ad un certo punto un barellieri inciampi e finiscano tutti a terra, barella e povero Sic compresi (sec. 25).

Colpisce il numero molto limitato dei commissari: sono inquadrature a campo lungo e si vedo solo pochissimi uomini in arancione, la maggior parte dei quali sembra muoversi abbastanza casualmente.

Colpisce che l'ambulanza non abbia un varco per entrare in pista ma debba aspettare al di la delle protezioni costringendo i commissari ad un trasporto francamente quasi comico se non fosse tragico.

Colpisce in qualche maniera che i piloti, superprofessionisti e molto competenti, non pretendano una organizzazione di assistenza standard su tutti i circuiti orientata i migliori protocolli di sicurezza.

[desbela]

...ma cazz o come si fà in un campionato del mondo ad avere gente del genere che svolge una delle attività più importanti... Sembrano dei cazzoni come me quando andavo a fare il commissario di percorso al campo di motocross

giuro che se Tommy non postava sto video mai più avrei immaginato una cosa del genere, il commento del chirurgo poi... 300 all'ora.... Ma per favore... sarà anche bravo a fare il suo lavoro ma quando sento incompetenti (e motociclistimente parlando lo è sicuro) parlare mi incazzo di brutto... Quella frase mi sà da classico idiota che non compera al figlio il motorino

[dallemark]

Fermo restando che il povero Marco era già forse deceduto subito dopo l'impatto, trovo assurdo che gli addetti ai lavori(Meda,Reggiani,Beltramo,Agostini,Uncini, ecc...) non abbiano fatta nessuna menzione della incompetenza al riguardo dei soccorsi ed invece si siano sperticati ad elogiarli, tra l'altro...non era presente a Sepang la clinica mobile ? Di certo non poteva intervenire sulla pista ma poteva forse avere un ruolo comunque importante.
Una inchiesta spero venga aperta perchè pensando al papà di Marco che si è visto tutto dal vivo mi viene da piangere.
Un'altra cosa mi chiedo..., vedevo sempre che quando Marco si toglieva il casco lo faceva con una facilità disarmante e poi aveva comunque la sua bella massa di capelli bella gonfia sotto e mi dicevo che secondo me portava il casco almeno di una misura più grande per non schiacciarli troppo, è solo una mia inpressione...? Vedere quel casco rotolare via...
Chiudo con un'altra riflessione...non si è saputo nulla fino ad ora da Lorenzo e Pedrosa...o Dovizioso..., io ho sempre assimilato Marco a Villeneuve...molto spettacolare ma ...non vorrei che qualcuno nel paddock abbia dopo le lacrime tirato anche un sospiro di sollievo.

[desbela]

Bravo, che il casco fosse una misura più grande lo aveva detto anche lui in un'intervista, lo ricordo!
...sospiro di sollievo...beh non vorrei essere cattivo ma Dovizioso adesso avrà un posto ufficiale

[Admin]

Ragazzi ho citato l'articolo di quel neurochirurgo che ho trovato in internet mentre stavo disperatamente cercando qualcosa che mi assicurasse che per Marco NON si poteva fare di più, un po' per sollievo e un po' appunto per non dare adito "ai se e ai ma" che davvero mi avrebbero lasciato più attonito ancora.
Forse il neurochirurgo non se ne intende ne di moto ne di incidenti "da moto" ma l'intento non era quello e vorrei non vi soffermiate su particolari che sono a questo punto di poco conto.
Mi spiace, non volevo aggiungere polemiche su polemiche in un topic dove lo stesso Tommy all'inizio aveva chiesto di non creare spam ma di prenderne solo atto.
Ciò non toglie, come fatto notare, che dagli errori si può e si deve imparare qualcosa, sperando di non trovarsi mai più di fronte a simili tragedie.

[Tonga69]