Sono assolutamente frastornato da questa storia. Ho 33 anni e non ho mai avuto le lacrime agli occhi per 3 giorni di fila, come mi sta accadendo ora.
Avevo smesso di guardare la motogp da un pezzo... ed ero tornato a guardarla da quando è arrivato Sic, l'ho seguito sempre: fin dalla 125 ero rimasto affascinato da questo ragazzone.
Io che non ho mai avuto un mito, non ho mai avuto il cantante preferito di cui non perdere un concerto, la squadra del cuore di cui non perdere una partita, il disco preferito da ascoltare mille volte.
Ma dalla prima volta che ho visto Sic è scoccata una scintilla che non si è mai spenta. Come un ragazzino ho iniziato a non perdere un appuntamento con lui... non dimenticherò mai i salti mortali che ho fatto per rivedere la sua partecipazione al Chiambretti night, che mi ero perso.... sbavavo per godere di ogni secondo della sua infinita voglia di correre, di vivere, di divertirsi. Era un ragazzo dall'animo gentile ed umile, ma soprattutto era una persona assolutamente limpida: dava l'idea che stare davanti ad una telecamera o davanti ad un suo concittadino al bar di coriano fosse la stessa identica cosa. E non c'è un solo personaggio al mondo con la stessa splendida e immensa naturalezza. Ricorderò sempre il suo viso turbato quando Pedrosa gli rifiutò la stretta di mano, il suo imbarazzo quando in una intervista si parlava di sesso, la sua dolcezza quando parlava della piccola sorellina, la sua espressioni di stima sincera quando gli chiedevano di valentino... è assurdo, ma questi semplici gesti di vita normale, che ritrovo quotidianamente nei miei amici, fatti da lui mi sembravano delle cose di una grandezza straordinaria.
Non ci sarà mai più nessun Marco Simoncelli a questo mondo, e questa cosa mi spezza letteralmente il cuore.
Caro Marco, ovunque tu sia spero che riusciranno ad amarti come abbiamo fatto noi su questa terra.
R.I.P.