Che gli speculatori finanziari hanno messo pesantemente i piedi nel piatto è un fatto ma penso che questo sia successo anche perchè, specialmente in Italia, la grande industria ha abdicato per incapacità manifesta.
Prendiamo un esempio per tutti: la FIAT e quel gran genio di Marchionne.
Questo premio Nobel pagato a tonnellate di euro in Italia (molti stock options tanto per NON sapere cosa sono le tasse !!!!) ma che per il fisco risiede in Svizzera

non riuscendo a vendere una macchina, pensa bene di fare scorribande finanziarie e di dare la colpa di tutto ai sindacati (che pure hanno le loro belle responsabilità).
Ma mi domando: le Fiat non si vendono per i 10 minuti di pausa mensa degli operai o perchè fino al mese scorso producevano ????
Ma davvero il geniotto pensava di andare negli USA e sbancare il mercato con la 500 ????? (per la cronaca un fiasco assoluto!!!)
ari
Prendiamo invece uno come Castiglioni, il nostro Steve Jobs mai riconosciuto come tale. Che cosa faceva: prendeva baracconi in crisi ( e l'elenco è lungo dalla MV alla husquarna) e anzichè mettersi a fare il filosofo sulle azioni, bad company e caxxate varie, si dava da fare a risollevare questi marchi , e alla fine non solo ha prodotto fra le più belle moto che sono in circolazione negli ultimi anni, ma ha risollevato le finanze di veri cadaveri industriali: con la qualità, l'impiegno industriale, la fantasia...... non con le seghe in borsa!!!
Se gli industriali seguissero questi esempi, piuttosto che lo svizzerotto presuntuoso ( efallimentare, visto l'andamento delle azioni FIAT), forse questo paese potrebbe avere una speranza.