L'angolo delle cibimilline...

[Ennio Stefano]

Princess, ho visto la vostra foto nel topic dedicato, siete bellissimi e mi fate grande tenerezza.
Cosi' mi fai sentire come un papa' , ma forse è proprio cosi'.
Mi piace l'idea di poter comunicare con voi tramite il forum, anche perchè la differenza di eta' esiste e senza il forum non ne avrei la possibilita' proprio per motivi generazionali.

[CAVALIER]

[Ennio Stefano]

Un grazie anche a te Carlo. Ciao.

[cavalierina]

Sono daccordo con Ennio.Il rapporto di coppia è per sua natura caratterizzato da un’interazione dinamica e persistente tra due persone che comunicano sulla base della presunzione di una conoscenza reciproca . Ed è proprio questo aspetto, cioè la conoscenza dell’altro l’elemento più critico ed emblematico della vita a due, che sempre più spesso riserva ai componenti della coppia brutte sorprese. Infatti, spesso si pensa di conoscere il proprio partner molto bene, anzi profondamente, salvo poi a scoprire con grande delusione che di questa persona con la quale si può aver vissuto anche a lungo, si aveva una conoscenza piuttosto superficiale, soprattutto se essa inconsciamente o magari intenzionalmente ha comunicato ed agito con il preciso scopo di far conoscere al proprio partner la parte migliore di sé, nascondendo volutamente – per non apparire poco desiderabili o peggio ancora vulnerabili – quella parte di sé che non si accetta o che si intende volutamente tenere segreta, o addirittura ignota a se stessi.

[Ennio Stefano]

Cavalierina, puo' essere vero quello che dici, pero' non sarei cosi' drastico nel giudicare.
Anche con mia moglie cerco sempre di mettermi nei suoi panni (non sempre lei ha fatto lo stesso con me),e non pretendo di essere considerato l'uomo migliore del mondo.Ma certe volte non capisco e allora scatta la frustrazione.Probabilmente è tutto molto piu' semplice : si cambia. Punto. nel bene o nel male è cosi' e va accettato.

[CAVALIER]

Ennio.....mi piaci sempre di più.

A parte gli scherzi,La chiave di ogni solida relazione sta nell'accettare che essa dovrà CAMBIARE.
Nessuna relazione cambia così tanto come la relazione genitore-figlio. I bambini crescono di continuo, mentalmente e fisicamente, e noi i genitori dobbiamo necessariamente e continuamente adattarsi a questi cambiamenti.
Lo so, con due figli: una di 23 anni, appena entrata nel mondo del lavoro dalla porta principare e ne uscita da quella secondatria dopo appena quindici giorni e non per incapacità o altro. Il secondo 19 anni e ancora tanti progetti e chissà ancora quanti inevitabili delusioni...dovrei essere un esperto. Non è così, accetto suggerimenti...

Comunque l'idea che l'unica cosa costante nella vita è il cambiamento, è profondamente rispondende alla realtà.
Io allargherei il concetto non solo alla relazione genitore-figlio, ma anche a quello della coppia.
Chi sa che la radice del fallimento di tante famiglie stia proprio in una mancanza cronica di consapevolezza del cambiamento. Si tende sempre ad applicare lo stesso modello. Lo schema utilizzato nella fase iniziale del rapporto. E poi non ci si schioda da lì, con frustazioni, delusioni, fughe, coazione a ripetere gli stessi errori...finchè magari non ti accorgi che è troppo tardi.

[Ennio Stefano]

E' vero Carlo con i figli è sempre piu' difficile.
Pero' qui voglio essere esageratamente ottimista. Voglio pensare che le mie ragazze saranno molto piu' brave di me , poiche' effettivamente loro sono migliori in tutto.
Certe cazzate sono evidentissime, certo, ma fanno parte del pacchetto figli.Ciao.

[cavalierina]

[Ennio Stefano]

Avevo capito il senso del tuo post. Ciao.

[bimba]

io non conosco luca.cioè...lo conosco..ma sono assolutamente consapevole che ogni giorno ci cambia...ed inevitabilmente non siamo mai quelli del giorno prima.......il periodo di fidanzamento poi è stato incredibilmente breve...per cui la vera conoscenza è scattata dal giorno del matrimonio.
so benissimo che la vita frenetica che facciamo a volte ci rende irriconoscibili...."spinosi" proprio con le persone che amiamo di più(siano queste i figli.il/la partner.i genitori......)..............ma mi sono accorta che a volte basta dedicarsi qualche ora di pausa per rendersi conto di quali siano le cose importanti e quindi di rimediare, se possibile; oppure di far si che non si perseveri nell'errore...........................................
poi ho imparato a parlare...nel bene e nel male bisogna avere il coraggio di dire ciò che si pensa.......DIRE...non rinfacciare....

ed ho capito che la famiglia perfetta tipo quella del mulino bianco non esiste!la vita reale è tutta un'altra storia....alti e bassi...l'importante è non dimenticare perchè ci si è scelti...............

ovviamente........sono solo pochi anni che siamo sposati...............spero solo che tra qualche decennio si abbiano ancora tutti integri i propositi di oggi

grazie per i vostri interventi.................................li ho letti con immenso piacere