BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[Sgabbiato]

Beh rispetto alle prove precedenti ha tolto un secondo e 2 decimi.. mica caxxi!
Almeno si sono mossi, l'altro giorno da inizio giornata alla fine, aveva guadagnato 20 centesimi...
gli altri hanno migliorato un pelo meno, ed ecco il distacco.
Da 1,7 a meno di un secondo è già positivo..

[fabiosire]

È ancora lontano speriamo ma ha troppo GAP

Ciao Fabio

[clo 5]

e vero a tolto tanto ma un secondo vuol dire che dopo due giri il primo non lo vedi più sopratutto se non parti in prima fila

[Alex28]

JEREZ – I suoi occhi sono decisamente più vispi rispetto al secondo test di Sepang, ma non sono ancora pieni di gioia. E’ ovvio che sia così: un passo in avanti è stato fatto, ma i primi sono ancora lontanissimi.

“Alla fine sono piuttosto contento, nel senso che abbiamo lavorato bene sulla moto e siamo riusciti a tirare fuori il nostro potenziale. Sono sesto, ho fatto un buon tempo (1’39”733), sono la prima Ducati e non sono tanto distante da Crutchlow. Abbiamo trovato un buon setting: purtroppo, la pioggia di ieri per noi è stato uno svantaggio, perché avremmo dovuto arrivare sabato sera in queste condizioni. Venerdì abbiamo pagato gli errori che avevamo fatto a Sepang2, dove avevamo seguito una strada che si era rivelata sbagliata. Piano piano

“Rossi: Sono piuttosto contento, nel senso che abbiamo lavorato bene sulla moto e siamo riusciti a tirare fuori il nostro potenziale”

abbiamo modificato la GP12, prima dietro e poi davanti: adesso, almeno, entro in curva abbastanza bene, riesco a piegare e a guidare molto meglio rispetto a venerdì. Quello che dobbiamo migliorare prima possibile è il comportamento della moto con le gomme finite, perché con quella morbida ho fatto un giro abbastanza buono, ma nella mini simulazione (14 giri, NDA) che ho fatto alla fine, la Desmosedici comincia a sottosterzare tanto quando la gomma scivola dietro, non riesco più a metterla dritta in accelerazione e perdo tanto. Abbiamo parlato con Preziosi (solitamente Valentino lo chiama Filippo, NDA) e vediamo cosa si può fare. Dei tre test, questo è il più realistico: questo attualmente è il nostro potenziale. Non è male, considerando che la moto ha solo 6-7 giorni di vita: magari, durante l’anno riusciamo a farla andare un po’ meglio”.


Quindi, vai in Qatar con quale spirito?
“Beh, se va tutto bene, riusciamo a fare così, questo è il nostro potenziale”.


Hai sottolineato: “sono il primo Ducati”: quanto è importante esserlo?
“Non è la cosa più importante, ma lo è. Il primo giorno Hayden non era andato così male e quindi bisognava essere primi tra le Ducati. Secondo me Nicky sta guidando forte: lo vedo dai dati, da come fa le curve veloci ed è quindi importante stargli davanti. E’ in forma e può essere un buon riferimento. Questa moto, rispetto alla vecchia, mi permette di osare di più: sembra più sicura. E’ molto importante”.


Cosa bisogna fare adesso?
“Rimanere concentrati e lavorare con calma. Tra Sepang1 e Sepang 2 ci sono state delle grandi idee rivoluzionarie che però ci hanno portato a fare schifo (non dice esattamente così, NDA) nel secondo test: invece bisogna stare tranquilli e cercare di migliorare passo dopo passo. I miracoli non esistono, non si può trovare un secondo così, bisogna farlo piano piano. Adesso la moto rimane questa fino alla fine dell’anno, ma si possono fare delle modifiche”.


Dopo la preoccupazione di Sepang, adesso sei più sollevato?
“Non è che faccio i salti di gioia, ma sono un po’ più tranquillo, anche perché oggi sono riuscito a guidare piuttosto bene. Ho fatto tutto quello che potevo, totalizzando 90 giri: per quello che è possibile, sono pronto”.


Ma può succedere un miracolo come quello della Ferrari di oggi?
“Intanto grandissimi complimenti ad Alonso: oggi è stato proprio una bestia! Quando hai una possibilità così, in un momento così difficile, bisogna essere un campione vero per riuscire a vincere la gara. Per quanto riguarda noi, …”.


Fonte audio: Valentinorossi.com

Giovanni Zamagni

[alf71]

Di sicuro non sono ne contento ne entusiasta, però è a 0.576 da un podio virtuale e a 0.238 dalla Yamaha stellare di Spies.
Io spero vivamente per lo spettacolo e per i tifosi come me che nel corso della stagione riesca a regalarci qualche risultato

[Tommy]

Io vedo il bicchiere mezzo pieno.

L'unica variabile è il passo. Non sono riuscito a capire, al di là del giro secco, quanto sia indietro di passo.

Fosse indietro di 4-5 decimi non sarebbe grave, ma se il gap sul passo è lo stesso di quello sul giro secco sarebbe un problema, perchè vorrebbe dire che Rossi per stare là davanti dovrebbe girare modello qualifiche per tutta la gara......

Tolti Stoner, Lorenzo e Pedrosa, Rossi è di fatto lì con gli altri. E questo è un bene.

Io spero solo che questa GP12 senta effettivamente le regolazione e che abbia un comportamento costante tra un circuito e l'altro, il sospetto è che una modifica vincente fatta a Sepang si sia rivelata poi un dramma a Jerez (e viceversa), cosa che apparentemente non accade alle altre moto.

Altro fatto è che comunque hanno tutti migliorato tanto, ora bisogna capire chi ha raggiunto il limite di miglioramento e chi ha ancora cartucce in tasca.


Si inizia a correre, finiti i test. Vediamo cosa succede nell'arena.


Se Rossi riesce a fare in curva quello che sa fare e se riesce a non perdere il treno dei primi ai primi giri (gli è rimasta dopo il Mugello la della gomma fredda, non c'è nulla da fare.......), a mio parere non è così lontano come il cronometro ci vuole far credere.

[fabiosire]

ROSSI comunque potrebbe anche smetterla di dire quando è davanti ad Hayden o a Barbera & C.

CHE E' IL PRIMO DEGLI SFIGATI oopps delle DUCATI..


P.S. MA UNA VOLTA NON VALEVA SOLO IL PRIMO DELLA CLASSIFICA?

Speriamo che migliori il passo perchè è indietro e tra 15giorni si corre..

P.S. BELLO SFORZO STARE DAVANTI AD HAYDEN SCOMMETTO CHE VALE PER FARLO HA DOVUTO CAGARSI NELLA TUTA DALLA FATICA..


Ciao Fabio

[Sgabbiato]

Se non partissi come al solito prevenuto, potresti leggerci dell'umiltà nelle parole di Vale.
Ma non sarebbe da te.

[Tommy]

Il fatto che Rossi si sia trovato a volte addirittura in linea coi tempi di Barbera è comunque indice che la GP12 è una moto "ignorante" capace di appiattire le prestazioni dei piloti che la guidano.

Ho letto su Motosprint un articolo che metteva proprio a confronto Stoner e Rossi come stile.

Evidenziando fatti concreti. Stoner è per sua caratteristica in grado di far girare anche una rotaia del treno. Entra stretto, punta la corda e gestisce la curva in spazzolata (con Ducati FINIVA il freno posteriore in una gara per gestire questo modo di curvare). Ovviamente questo stile alla lunga non rende (difficile reggere una gara) e oltretutto porta ad un rischio caduta elevatissimo (fatto comprovato......).

Rossi al contrario è tecnico e pulito, se c'è da fare una guida sporca perde tempo, ritmo e incisività.

Ducati MotoGP è da guida ignorante. E lo è tutt'ora nonostante il telaio "Japan styled". Ed è lunga. la "L" rende la moto lunga e le masse più disperse rispetto ai 4 in linea compatti.

Ducati non è la moto per Rossi. Punto.


Tanto con l'avvento delle CRT l'agonia finirà. Mi piacerebbe vedere Rossi in SBK giocare con la Panigale.....

[firemoon]