Rossi è partito ad un cognome "pesante" e "introdotto".
Ha sfruttato le sue doti ed i suoi canali al meglio, ha ottenuto meno di quello che poteva ottenere (se fosse stato più umile). Rossi oggi poteva essere a 12 mondiali. Quello perso con Hayden, e gli ultimi due (non avesse ceduto ad un compagno di squadra forte anche di testa prima, e a al dio denaro poi).
Biaggi è salito in moto a 18 anni. Giocava a calcio. Non ci aveva nemmeno pensato. Ha scoperto anche lui di avere una dote. Non era nessuno. Il suo cognome non lo conosceva nessuno.
Aprilia ha creduto in lui. E lui ha ripagato con 4 mondiali in 250. Mica poco. Che sono diventati 5 in SBK.
Carattere brusco e scontroso, figlio forse del fatto che ha dovuto essere "operaio", non "superstar". Risulta antipatico tanto quanto un imprenditore che ha dovuto tirare su l'azienda da solo dal nulla e senza aiuti di papà.
Oggi Biaggi sta vivendo una "terza età" felice, che forse lo ripaga del fango ingoiato.
Rossi sta vivendo una "mezza età" difficile, che forse gli insegnerà qualcosa.
Indipendentemente dal tifo (che ci vuole), io ritengo che quando mai dovessero smettere, entrambi mancheranno.













