
Io ho visto:
- Un'Aprilia "diversa" da quella Australiana, e non perchè fosse un'altra moto, perchè una pista guidata come quella di Imola ha messo in difficoltà la gestione della potenza dell'RSV4. Ogni volta che si passava all'onboard era imbarazzante sentire il TCS perennemente inserito, e vedere Biaggi che per contrastare Sykes e Haslam dovea gestire continue impennate. Sembra che l'RSV4 sia adatta a circuiti a maggior scorrimento rispetto a quelli che presentano punti di "stop and go"
- Un Sykes eccezionale con sotto il popò uno ZX10 alla quale si vede che è stata data una bella mano da Kawa Factory. Forse la migliore SBK oggi sulla piazza. E con il pilota più in palla.
- Una BMW da "cuor di leone" vero, imbarazzante vedere sia alla fine di gara uno che di gara due la gomma posteriore dell'RR, completamente disfatta, mentre Kawa e Ducati avevano un consumo decisamente più normale.
- Una Suzuki ed una Honda "rimandate", al di la del volo di Rea il CBR 1000 RR sembra indietro, e di tanto. Soprattutto di ciclistica. Suzuki in ritardo cronico, ma da tempo ormai.
- Pochi piloti italiani "conosciuti" là davanti - Biaggi a parte -, tanti piloti emergenti là davanti.....bene, ricambio generazionale mode: ON
- Un Checa che sfrutta al meglio la "più vecchia" SBK del lotto, che però è anche la più versatile, sfruttabile e meno "straccia gomme" (nonostante 6kg in più). E che dimostra che la coppia su piste "vecchia maniera" come Imola conta più della cavalleria pesante. Motivato come pochi e gasato più della Fanta. Bravo Carlos.
4 marche ai primi 4 posti. Distacchi ragionevoli. Sorpassi. Bene, direi bene.
Speriamo continuino così.
Non sarà facile per Checa riconfermarsi quest'anno. Bene così, che lotta sia

