di CAVALIER il mercoledì 9 maggio 2012, 20:24
A volte le situazioni sembrano difficili, ce le immaginiamo difficili, ma poi succede che le vivi di persona, e senza tanti clamori ti accorgi che le cose vengono da se.
Non credo di aver fatto granchè, ma ci ha gratificato il saluto che quel signore è venuto a farci in Ufficio.
Augurimoci che episodi del genere non abbiamo più a verificarsi, ma credo, data la crisi i cui effetti solo ora emergono in tutta la loro forza, sia ancora presto per dirlo.
In Ufficio c'è un'aria strana, anche se le direttive sono di contrastare l'evasione e di verificare quanto dichiarato ma non versato, abbiamo rallentato un po' le attività, io mi occupo di controllo delle dichiarazioni dei redditi, la trattazione delle istanze le discuto per lo più con i consulenti abilitati che rappresentano i loro clienti, quindi non c'è da parte di questi particolare coinvolgimento se non per la parte strettamente professionale, ma i problemi li rilevo quando sono i diretti interessati a venire in ufficio a discutere delle problematiche sulle loro dichiarazioni dei redditi. Cambia il mio atteggiamento, divento il loro sfogatoio, il custode di tanti piccoli segreti, raccolgo le difficoltà di ogni sorta, comprese quelle familiari, cercando sempre nel rispetto di tutti di tenere presente il mio ruolo, ma quando posso usare quella poca discrezione che mi è concessa la uso con tutti senza differenza alcuna.
Siamo in due a fare questo lavoro, una sorta di girone dantesco dove molti colleghi hanno fatto carte false per evitare di starci, a me quando è stato proposto e dopo un apprendistato di un paio d'anni, posso affermare che anche se difficile e stressante, mi ha insegnato molto....e col tempo godo di particolare rispetto e stima, non tanto dei colleghi che poco mi interessa, ma soprattutto da parte degli utenti di ogni ordine e grado.
Provo un immensa gratificazione quando una persona che prima mi vorrebbe vedere morto e che poi prima di andare via mi stringe la mano e magari ci scappa anche un caffè disinteressato che naturalmente offro io.
Pensate che una mia collega che tratta pratiche di particolare delicatezza, tiene sulla scrivania, una ciotola con caramelle e biscotti, anche un piccolo gesto di offrire una caramella o un biscotto può allentare la tensione del momento.
In ogni caso e ci tengo a precisarlo sono sempre dalla parte del più debole.
L'importante è GIOCARE sempre, a qualsiasi età!!