Finito il "Fantamercato", i (pochi) piloti rimasti tornano in pista ad Aragon (Honda e Yamaha) e al Mugello (Ducati) per i test.
Con una Honda che inizia a spaventare guidata da un camomillo che vede il titolo come una concreta possibilità (non amo il suo stile, ma penso che il titolo se lo meriti, se non altro "per anzianità di servizio").
Dani ha abbassato di 4 decimi il record di Stoner, seguito a 6 decimi da Lorenzo. Rea resta a 3 secondi.

In Italia Rossi ha parlato di miglioramento.
Vedremo il 16 a Misano che succederà, se dovesse piovere il Rossi nazionale potrebbe tentare il colpaccio.....

Nel frattempo ho letto un'intervista "toccante" a Vale pubblicata da Motosprint (mi sembra).
Dove Rossi parla della sua "terza vita agonistica" non nascondendo la

(psicologica più che reale) di non riuscire più a stare davanti come un tempo. Ha chiaramente detto che oggi il numero uno è Lorenzo (parlando del team Yamaha).
Parla anche degli ultimi due anni che lo hanno segnato per tanti motivi (la frattura al Mugello, la morte del SIC e il disastro con Ducati) e del fatto che ha fatto un bel bagno di umiltà (testualmente ha detto che se dopo due anni così una persona non torna umile è uno stupido).

Ha anche consigliato a Ducati, dopo la firma con Dovizioso, di ascoltare di più i piloti e di tradurre in azione (e non in numeri....) le loro sensazioni. Quando il Dovi andò in Yamaha Rossi gli disse che era una moto che gli si addiceva, per stile di guida. Oggi non si sente di augurare nulla......
Che alla fine questi due anni abbiano fatto bene a entrambi?
Iniziamo a sperare nella pioggia per Misano, per il resto vedremo.
