Finalmente è domenica !!!
Sveglia alle tre del mattino, caffè, cappuccino, ultime verifiche, adrenalina al massimo e via verso l'appuntamento.
Ore quattro, si caricano le moto sul furgone, ennesimo caffè e alle cinque (più o meno) si parte verso Racalmuto. Sullo smartphone alcuni meteo portano sole, altri pioggia torrenziale, disinstalliamo le app nefaste e ci affidiamo fiduciosi all'unico meteo estivo rimasto.
Sosta ad ogni autogrill per il caffè ma... arrivati ad Enna nebbia fitta e pioggia... ma ormai siamo in ballo e continuiamo.
Verso le otto spunta il sole e dopo un paio di curve... eccolo, bellissimo, l'autodromo si rivela dall'alto in tutta la sua magnificenza!!!
Varchiamo il cancello, il sole splende alto nel cielo ma la pista è totalmente umida a causa della pioggia abbondante caduta in nottata.
Confidando nel caldo sole siciliano che dovrebbe darci una mano ad asciugare le traiettorie durante i primi turni, affittiamo il box e scarichiamo il furgone.
Mentre trascorrono i minuti i vari box si riempono, oggi c'è il pienone, un centinaio di moto, la mia tensione sale.
Compilo la liberatoria, pago la giornata, mi metto la tuta e con apparente noncuranza verifico la pressione e tutto quanto sia necessario prima di entrare in pit line.
Dimenticavo: siamo divisi in tre gruppi: ROSSO, GIALLO e VERDE per rigoroso ordine di esperienza... ovviamente io sono nel verde e, per la mia e l'altrui sicurezza, io come altri pischelli alla loro prima volta, devo indossare una casacca giallo fluorescente che mi identifichi chiaramente in pista.
OK ci siamo, chiamano il VERDE. Accendo la cibbina, faccio scaldare un po il motore, mi accodo e aspetto la bandiera verde... ci siamo tocca a me, giù la visiera, prima, seconda... curva a destra.... si danza piano, la pista è umida e le gomme son fredde.
Il primo giro lo concludo come se avessi girato col girello della chicco, purtroppo passano i giri ma non riesco a prendere confidenza e a fidarmi di asfalto e gomme e alla bandiera a scacchi rientro ai box abbastanza sfiduciato.
Ore 12 secondo turno per il mio gruppo: il tracciato in traiettoria è quasi tutto asciutto e dopo tre giri per scaldare le gomme decido di forzare. Missili terra aria mi sfilano da tutte le parti ma almeno riesco a movermi senza creare problemi agli altri... non c'è verso di curvare, per quanto mi sforzi e (pensi) di buttarmi fuori ad ogni curva per non piegarla al limite, la moto la sento troppo verticale e l'asfalto ad anni luce da me, non riesco a chiuderle, mi innervosisco e non riesco più ad interpretare le traiettorie correttamente, sbagliando percorrenza sia facendole di seconda, sia di terza... ma purtroppo per me il peggio deve ancora venire: serie di curve da seconda, breve rettilineo, staccata e cavatappi dx/sx... totalmente fuori traiettoria mi fiondo verso la staccata per il curvone che immette sul rettifilo... terza, quarta, terza e... CAXXO IL FOLLE!!! ...non entra la seconda, scalcio sul cambio ma il motore resta in folle... ormai lungo si innesta la marcia, la ruota posteriore si blocca e inizio a pregare. In qualche modo riesco a tenerla e portarla sulla sabbia.
Decido di fare un'altro giro per capire cosa succede, entro in rettilineo, seconda, terza, quarta fino a 200 orari indicati... ecco il ponte, i 150 metri, poco prima dei 100 mi attacco ai freni... quarta, terza... il FOLLE!!! la seconda non entra e via per campi. Sono in piedi, caxxo mi è andata di lusso, rientro ai box, e decido di non dire e fare nulla finchè non ho finito di tirare giù tutti i santi del calendario. Vado in pausa e cerco di calmarmi. Ok mi dico, è normale... "sei un pischello, eri emozionato, la pista era umida e non la conoscevi e probabilmente sei tu che sbagli la scalata".
Pausa pranzo e si ricomincia.
Alle 15 rientro in pista ma la situazione peggiora ancora (quando si dice al peggio non c'è mai fine): la moto scivola di continuo ogni volta che sfioro il gas in uscita di curva e ad ogni staccata entra il folle invece della seconda costringendomi ad andare regoalrmente dritto.
Rientro ai box e verifico la pressione... 2.4 al posteriore e 2.2 all'anteriore

!!! la riporto a 1.8 per entrambe e rientro, le pirelli sono già belle calde e decido di guidare come si dovrebbe... curva a destra... "caxxo ho perso l'anteriore"... in qualche modo non mi sdraio... curva a sinistra, accenno la piega e via l'anteriore di nuovo... "ma che caxxo succede"... breve rettifilo prima del cavatappi... staccata dalla terza ed entra il folle (stavolta lo sapevo, non mi fotte più) mi affido ai freni per non uscire di pista... ecco il cavatappi... destra/sinistra... sono alla corda, apro leggermente il gas e... via il posteriore.. caxxo... continuo... curvone finale che immette in rettifilo... sto pelando il gas, mi tengo lontano dal cordolo ancora umido, la traiettoria è asciutta, apro il gas progressivamente per cercare di entrare in rettilineo con una velocità adeguata al contesto e.. il posteriore parte per la tangente, aspetto solo che riprenda il grip sperando che il volo non mi causi troppi danni fisici... sono ancora in piedi, non so come ma sono uscito indenne da una imbarcata che 9 volte su 10 si conclude nel più classico degli high side (ed ovvie conseguenze).
Rientro ai box, levo il casco, i guanti e gli stivali, non ho più voglia di guidare, in questo momento mi sembra la cosa più deprimente che un essere umano possa fare per sperperare il proprio tempo.
Ho fatto solo tre turni sui sette a mia disposizione... mi metto in borghese e vado al muretto a veder girare gli amici... manca ancora tanto alle 18 e alla conclusione dei turni per rientare a casa... purtroppo....